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Barletta (M-I Stadio): “Vi spiego cosa e come cambierà  il Meazza”

Francesco Parrone

Pierfrancesco Barletta, amministratore delegato di M-I Stadio, la società che gestisce San Siro, in un’intervista ad Affaritaliani.it annuncia tutta una serie di investimenti nel “tempio del calcio” che faranno decisamente...

Pierfrancesco Barletta, amministratore delegato di M-I Stadio, la società che gestisce San Siro, in un'intervista ad Affaritaliani.it annuncia tutta una serie di investimenti nel "tempio del calcio" che faranno decisamente piacere agli appassionati di sport e ai tifosi di Milan e Inter: "Stiamo per ultimare un campo misto. Sarà naturale ma con 20 milioni di innesti di erba sintetica. Questo garantirà una durata molto più lunga. In più, non essendoci più la necessità di rizollare, si potranno ospitare molto più eventi anche extrasportivi durante tutto l'anno"

Che cosa sta cambiando a San Siro?Stiamo lavorando molto. Abbiamo quasi ultimato le operazioni sul terreno di gioco, che si concluderanno sabato. Il 4 agosto sarà definitivamente finito il manto, che sarà misto.

Che cosa vuol dire?Vuol dire che avremo i vantaggi del campo naturale e del campo sintetico. In pratica abbiamo un campo molto più forte, con una tenuta che sarà garantita dai fili di erba sintetica. Stiamo parlando di venti milioni di innesti, ogni due centimetri di erba naturale ci sarà il sintetico. L'obiettivo è quello di avere un campo che possa finalmente essere all'altezza di Inter e Milan.

Che cosa dicono i calciatori?A livello pratico, il campo è a tutti gli effetti naturale. Il sintetico garantisce solo una più lunga durata. I giocatori si troveranno bene.

Aumenterà lo spettacolo?Speriamo che possa servire. In ogni caso l'aumento della durata è il risultato principale.

A quanto ammonta l'investimento?Stiamo parlando di 500mila euro. Un investimento importante. Ma non è l'unica cosa che stiamo facendo...

In che senso?Per esempio adotteremo otto punti ristoro all'interno dello stadio. Abbiamo fatto due nuovi skylounge all'interno degli angoli della struttura, tra il blu e il rosso e tra il verde e il rosso. Abbiamo fatto il risanamento delle rampe che portano al secondo anello. E abbiamo in programmazione per l'anno prossimo un intervento che ci sta molto a cuore: il rifacimento di tutti i servizi igienici dello stadio. E' una cosa molto importante, alla quale teniamo molto.

Anche perché lo stadio viene utilizzato non solo per lo sport.E' indubbio che una ricchezza per questa struttura sono anche le manifestazioni di altro tipo. Penso ai concerti. Più servizi vogliono dire più eventi. Avere un campo che non deve essere rizollato vuol dire poter ospitare più eventi durante tutto l'anno.