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Per avere un quadro a 360° della prestazione di Bastoni da centrale di difesa, lo abbiamo confrontato con le ultime due gare da titolari di De Vrij e Acerbi nella stessa posizione. Va precisato che De Vrij ha giocato l'ultima dal 1' contro la Lazio e Acerbi contro il Napoli, quindi sicuramente due impegni più probanti a livello difensivo.
Detto ciò, si nota come Bastoni sia un interprete diverso del ruolo. Un giocatore sicuramente più votato alla fase di costruzione rispetto ai due compagni di reparto. Molti più palloni giocati, molti più passaggi effettuati: 83 i passaggi andati a segno di Bastoni contro i 50 di De Vrij e i 62 di Acerbi. L'istinto da regista a cui ci ha abituato da braccetto sinistro rimane anche nel ruolo di centrale. E da difensore non ha quasi fatto rimpiangere i detentori del ruolo, sono maggiori i duelli avuti e anche quelli vinti. Anche guardando le heatmap si vede come Bastoni si spinga molto più avanti e superi con molta più frequenza la metà campo.
In conclusione si può tranquillamente affermare che Bastoni è promosso anche come centrale e può essere una soluzione in questa posizione in caso di emergenza. Detto ciò nessuno, tantomeno Inzaghi, si priverebbe del difensore nel ruolo di braccetto vista la sua incisività, la sua spinta e il suo piede in fase di costruzione. Da lì nascono tante delle occasioni dell'Inter. La catena mancina nerazzurra composta da lui, Mkhitaryan e Dimarco è uno dei fattori della squadra di Inzaghi.