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Spazio alla difesa a tre che a Euro 2024 si era vista solo contro la Croazia, nell’ultima partita (thrilling) del girone. Quello che poteva sembrare... un episodio sporadico adesso è diventato uno dei capisaldi della rifondazione. E naturalmente le convocazioni sono state “calibrate” sul 3-5-2: niente più equivoci o dubbi. Spalletti si tiene la possibilità di passare, magari in corsa, al 3-4-2-1 o al 3-5-1-1, ma i giochi sono fatti: là dietro si difende a tre. Come fanno l’Inter e l’Atalanta, il Napoli e il Torino. Visto che di fronte ci sarà il fenomeno Mbappé e altri attaccanti dal gol facile, la mossa sembra opportuna.
Dieci volti nuovi pare un “caso limite” perché Bastoni ha recuperato dal fastidio muscolare accusato contro l’Atalanta venerdì e ieri ha svolto l’intera seduta: è stato provato proprio con Di Lorenzo e Calafiori. In precedenza il difensore dell’Arsenal era stato utilizzato con Gatti (a destra) e Buongiorno (centrale). L’ex Bologna, dunque, è l’unico punto fermo, lui che contro la Svizzera era assente per squalifica.
"Nella squadra anti Francia saranno due (al massimo) i non convocati per lo scorso Europeo che troveranno posto ovvero Tonali e Ricci. La mediana sarà completata da Frattesi, che nelle prove di ieri era in netto vantaggio su Pellegrini, e dagli esterni Cambiaso e Dimarco. Contro la Svizzera Dimarco era ko per l’infortunio accusato con la Croazia. Anzi, per aver giocato contro i croati nonostante già non stesse bene. Cambiaso invece era entrato... a disastro compiuto. La voglia di Tonali (che molto probabilmente sarà riproposto pure con Israele) e Ricci può dare sostanza a un centrocampo dove non avremo Barella, che si è operato al naso (ma a Coverciano tutto mettono in discussione tranne l’attaccamento di “Bare” alla maglia azzurra) e la coppia Jorginho-Cristante, out per scelta tecnica. L’italo-brasiliano era già stato spettatore contro gli elvetici, dopo che nei primi tre match non aveva esaltato", si legge sul quotidiano.
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