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Tre e mezzo In questa linea inedita, il gioco della difesa “a tre e mezzo”, con un esterno che si sgancia e l’altro che si accentra, può in teoria raddoppiare le soluzioni. Entrambi gli esterni, infatti, diventano centrali più facilmente. Controindicazione: avanzando Di Lorenzo, toccherebbe a Bastoni diventare il primo a destra, non esattamente la posizione ideale", spiega La Gazzetta dello Sport.
"Pericolo Kramaric La conferma di Di Lorenzo, aggredito dalla velocità di Williams, ha un certo coefficiente di rischio: la sinistra è la zona con più ritmo di una Croazia danubiana altrove. Spalletti dovrà dare indicazioni chiare su marcature, raddoppi e collaborazioni tra reparti. Se le ultime dal ritiro croato sono affidabili, lì si muoverà Susic, mezzi da trequartista molto offensivo, e lì si aggirerà anche Kramaric, il migliore dei croati davanti, spostato centravanti di movimento per non dare riferimenti. Inoltre sulla fascia agirà Gvardiol che Guardiola ha trasformato in esterno, definendolo, in uno dei suoi paradossi molto realistici, «la miglior ala sinistra della Premier». Un asse tecnico, veloce e pericoloso che spingerà Bastoni a dare una mano all’esterno del Napoli e obbligherà Calafiori a presidiare il centro.
Raddoppio a destra A sinistra, Darmian dovrebbe vedersela con Pasalic: non un esterno puro ma un mediano-trequartista che inevitabilmente sente l’attrazione del centro. Il problema è che sul suo asse potrebbe aggiungersi Modric che preferisce agire da destra. Se, come sembra, Cristante affiancherà Jorginho, toccherà a lui sdoppiarsi tra la mediana e la difesa, per dare una mano su palloni alti e contrasti. Forse è questo il motivo della scelta “conservativa” del centrale romanista", aggiunge Gazzetta.
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