Batistuta: “Voglio allenare, ma in un posto tranquillo. Poche persone come me, Totti e Zanetti…”

Gabriel Batistuta ha rilasciato un'intervista a Sport 360. Il giocatore, ex Fiorentina, Roma e Inter, ha parlato della volontà di intraprendere la carriera di allenatore.

"Dopo 10 anni senza calcio mi piacerebbe ricominciare a lavorare in questo ambiente, ho ancora tanta fame. Se lo farò, farò del mio meglio. Da giocatori si può solo agire sul campo, da allenatori è possibile mostrare ai giocatori cosa fare. Seguo il calcio, ma non una squadra in particolare. Voglio allenare, al momento non ho ancora iniziato, sto cercando un buon posto. In Argentina c'è troppa pressione, così come anche in Italia. Vorrei iniziare in un posto più tranquillo", ha detto l'ex calciatore. 

Sulla sua avventura alla Fiorentina: "Era tutto per me, ho vissuto quasi tutta la mia vita lì e lì ho trascorso anche i momenti più belli. Sono arrivato a Firenze con mia moglie e ho lasciato la città anche con tre figli". 

Sulla difficoltà di diventare bandiera di una squadra: "E 'più difficile per i giocatori rimanere a lungo in una squadra ora. C'è così tanto denaro in giro ed è più facile arrivare ovunque. Penso ci siano poche persone come me, Francesco Totti, Javier Zanetti che sono stati così a lungo in una squadra". 

Un commento anche su Diego Simeone: "Non avevo dubbi su Diego. Ha sempre amato il calcio e amava insegnarlo. Non avevo dubbi sul fatto che potesse fare grandi cose. Merita il momento che sta vivendo ora. Amava il suo sport, amava il lavoro e queste sensazioni possono essere trasmesse ai giocatori. Sono molto felice per lui"