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Pippo Baudo, ai microfoni di ItaSportpress, ha sparato a zero su Antonio Conte e Filippo Inzaghi, per motivi diversi: “Vorrei sottolineare la spocchia del presidente della Figc Carlo Tavecchio e del c.t. Antonio Conte che parlano in tv sorridenti di rinnovo di contratto dopo aver appreso che il tecnico è stato rinviato a giudizio dal Procuratore di Cremona per frode sportiva, un reato gravissimo. Conte andrebbe messo da parte in attesa che la giustizia faccia il suo corso. Mi scandalizza anche il sorriso davanti ai microfoni di queste due persone. Purtroppo si assiste ad una progressiva perdita di valori che hanno cancellato l’etica dello sport. Nessuno però in Italia dice nulla e Conte, che ritengo un bravo tecnico, continua ad allenare l’Italia e a rappresentarla nel mondo con un rinvio a giudizio per frode sportiva in tasca. E’ il segnale dei tempi immorali che stiamo vivendo. Un’altra buffonata di Conte è la sua presenza sul palco a Sanremo insieme a quella macchietta del presidente della Sampdoria Ferrero”.
Ma Baudo ne ha anche per il Milan: “La crisi delle squadre milanesi è incredibile. L’Inter la vedo meglio ma la squadra rossonera non sente l’autorità dell’allenatore. Inzaghi non è maturo per la Serie A e si vede da come vive la partita dalla panchina. Si mette davanti al campo ed ha una espressione di uomo impaurito e non trasmette coraggio ai suoi calciatori. Un capriccio di Berlusconi che vuole fare l’allenatore senza esperienza. Ha allenato solo ai salesiani il patron del Milan e a me ha raccontato tante volte questa sua esperienza da tecnico da parrocchia. Ha preso Inzaghi perché così lui comanda e detta legge”.
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