Bayern, Matthaus: “Troppo stupidi per vincere la Champions nel 99 contro lo United. Io…”

Dalle colonne di Four Foru Two, Lothar Matthaus è tornato a parlare della finale di Champions League tra Bayern Monaco-Manchester United. È il 26 maggio del 1999, si gioca in un Camp Nou colorato a festa per l'occasione, i tedeschi conducono per 1-0 e mancano una manciata di minuti prima del triplice fischio finale, ma qualcosa va storto: "Vincevamo vinto 1-0 contro il Manchester United nella finale di Champions League quando il presidente Franz Beckenbauer ha preso l'ascensore all'interno del Camp Nou. Un minuto dopo, quando è uscito dall'ascensore ed è arrivato a bordo campo, il tabellone segnava 2-1 per lo United. Ha detto al responsabile della sicurezza: 'Cos'è questo? È uno scherzo? Era 1-0 per il Bayern Monaco. È un errore'. Il tizio della sicurezza rispose che lo United aveva segnato due gol. Franz disse: 'No, non ci credo. Non hanno segnato nessun gol ". Presto si rese conto che, sì, il Manchester United aveva segnato due gol nel primo minuto in cui era nell'ascensore".

Poi Matthaus, che in quella partita giocò per 80 minuti prima di essere sostituito, racconta le sensazioni di quella notte: "Non ho mai avuto una sensazione peggiore nel calcio di quella notte del 1999. Ho perso un paio di titoli nella mia carriera: puoi perdere e non è mai bello. Ma il modo in cui abbiamo perso la finale di Champions League è stato molto peggiore. Questo è ciò che mi ha fatto arrabbiare. Dopo il fischio finale, tutti erano sconvolti. I giocatori non capivano, i fan non capivano, i fan dello United festeggiavano e i nostri piangevano. Siamo andati tutti a ricevere le nostre medaglie, ma la mia l'ho tolta subito. Ero troppo arrabbiato, cosa dovevo farne del secondo posto? Non ho mai vinto la Champions e i fan ne parlano, ma la mia vita non cambia. Oggi non avrei una vita diversa con la Champions League o senza di essa. Ho avuto una lunga carriera e sono molto felice. È bello quando puoi vincere tutto, ma a volte ciò non è possibile. Quella notte era possibile, ma noi, io e la squadra, eravamo troppo stupidi per farlo".

(Four Four Two)