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Evaristo Beccalossi, ex giocatore nerazzurro, ricopre da poco la carica di Capo Delegazione dell'Under 20. "Credo molto nei giovani, mi giocherò bene questa possibilità. Il calcio italiano ha bisogno di dare più fiducia i giovani, cercherò di trasmettere qualcosa di positivo", ha commentato Evaristo negli studi di Inter TV. A proposito dei sorteggi del nuovo calendario di Serie A e di come è cambiata la serie A con il mercato estivo Evaristo ha dichiarato: "Mi sarebbe piaciuto provare a giocare una partita a mezzogiorno: arrivavo in pigiama con lo spazzolino. Chi ha voglia di determinate cose lo fa a qualsiasi orario, sono professionisti. Se sono dei professionisti si abituano a qualsiasi orario. Il campionato nostro è cresciuto, dopo 7 anni che la Juve vinceva il campionato arriva Cristiano Ronaldo perché si vuole la CL. L'Inter ha fatto una grande campagna acquisti, anche se penso che dovrà arrivare ancora qualcuno. Sono fiducioso. Sarà difficile, ma in quest'anno bisogna avere rispetto ma paura di nessuno. Si è operato molto bene sul mercato. L'Inter al livello di Roma e Napoli, alla fine aver la Champions League è un'altra cosa. Non è scontato per Milano, l'Inter c'è ma si vedrà in campo. Calendario? Chiaro che le più forti è meglio incontrarle più avanti, ma importante è che la squadra arrivi pronta. Dipende dalla preparazione. Spalletti lavorerà a blocchi, conosce già molto dei giocatori. Un conto è averli dal primo o dal secondo anno. Quando fai risultato il morale cambia, l'importante è partire bene. Sono molto più fiducioso dell'anno scorso."
La prima giornata dei nerazzurri sarà Sassuolo-Inter (6 successi per la squadra di Squinzi, 4 per i nerazzurri), Beccalossi: "Bisogna essere pronti subito. Quest'anno è una grande chance per De Zerbi, ha fatto grandi cose a Benevento. Sa organizzare bene, vuole una squadra corta e aggressiva, Dovremo essere attenti. Ma per una squadra con ambizioni non ci devono essere problemi. Boateng? Sono acquisti che con l'esperienza riescono a fare bene. Lo puoi sfruttare negli ultimi 20 metri per fare gol".
Che Milan sarà? "In costruzione. Dipende un po' a livello psicologico, con gli altri due Gattuso era in sintonia. Qui si deve riproporre. Con un cambio societario ci si aspetti di tutto. Mi auguro che continuino con lui, ma la sensazione è che in futuro vadano su Conte."
Inizio di campionato - "Con queste prime giornate non hai l'assillo dei big match subito. Mi sembra una buona partenza. Il Toro? Secondo me deve avere come obiettivo l'Europa League. Mazzarri deve avere un po' di entusiasmo. Questa cosa che dice che i giocatori non li ha presi lui, non mi piace".
Derby (l'Inter gioca in casa il 21 ottobre, alla vigilia del terzo turno di CL): "Ottobre porta bene. Il Milan? Hai preso Reina pensando di dare via Donnarumma. Lo daranno via. La valutazione di Donnarumma si è abbassata. Un paio di colpi il Milan li farà. Se vanno su uno forte davanti che garantisce i gol salgono di fascia".
Lazio-Inter (decima giornata): "L'ultima Lazio-Inter? Gli ultimi dieci minuti sono stati come piacciono a me, che ti fanno battere il cuore. Il pathos. Da Pazza Inter amala. Lotito è un fenomeno, uno che vende Keita che si svincolava a 60 milioni di euro? C'è da togliersi il cappello."
Tifosi: "Quest'anno la società ha operato molto bene, pronti via bisogna essere lì presenti. Anche l'anno scorso nel momento di difficoltà c'erano 60.000 presenze: vuol dire tanto."
L'Inter avrà partite toste in CL? "Ma che bello. Dopo anni giochi di nuovo la competizione, vai contro ogni logica. Se vai ben hai la spinta che fai filotto."
Juventus-Inter: "Una Juventus fatta in funzione di vincere la CL. Sono sette anni che vincono il campionato. Pensa se non va bene con una squadra così cosa può succedere. Ma non è scritto, te lo devi conquistare. Magari concedono qualcosa in campionato."
Roma - "C'è Schick che l'anno scorso abbiamo visto poco. Ha sofferto, ma appena si ambienta è un giocatore importante. Bisogna tenerla d'occhio la Roma, in prospettiva ha lavorato molto bene."
Napoli - "Ancelotti è inattaccabile come allenatore, ma negli ultimi anni è stato più un gestore di top player. E' un credo calcistico diverso. Se non vanno a tremila all'ora come andavano con Sarri qualche problema potrebbero averlo".
ECCO IL CALENDARIO COMPLETO DELL'INTER:
(Inter TV)
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