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Beccalossi: “City più leggibile del Real, l’Inter se la può giocare. Voglio ricordare che…”

Matteo Pifferi Redattore 

Evaristo Beccalossi ha poi aggiunto: "Ho il biglietto per la finale ma devo ancora decidere: nel 2010 non andai"

Intervenuto ai microfoni del Corriere della Sera, Evaristo Beccalossi ha parlato così della finale di Champions League tra Inter e Manchester City:

«Ci vogliamo ricordare di come venivamo considerati sfavoriti dopo il sorteggio dei gironi? Essere qui a giocarci una finale, dopo tutte le voci extra-campo degli ultimi due anni, è semplicemente emozionante. Per preparare la sfida punterei molto sull’aspetto psicologico: non abbiamo niente da perdere, ci si affronta pur sempre 11 contro 11 e andiamo a battagliare».

«Il Real in genere si adatta alle caratteristiche degli avversari, il City invece ha un’identità di gioco ben riconoscibile. È molto più leggibile, l’Inter insomma può giocarsela. Ho il biglietto ma decido all’ultimo. Del resto anche nel 2010, dovevo andare a Madrid, ma alla fine sopraggiunse un impegno. Quindi vediamo se alla fine prevarrà la scaramanzia e salterò la trasferta...».