ultimora

Beccalossi: “Mazzarri punta a recuperare i senatori. Su Kovavic…”

All’interno della trasmissione radiofonica ‘L’Università del calcio‘ sulle frequenze di Qlub radio, 89.3, è intervenuto la bandiera dell’Inter, Evaristo Beccalossi. Così sul nuovo tecnico dell’Inter, Walter...

Francesco Parrone

All'interno della trasmissione radiofonica 'L'Università del calcio' sulle frequenze di Qlub radio, 89.3, è intervenuto la bandiera dell'Inter, Evaristo Beccalossi.

Così sul nuovo tecnico dell'Inter, Walter Mazzarri. "Il nuovo Mister punta molto sul suo carisma e sulla sua personalità. Così tenterà di recuperare vecchi protagonisti del triplete come i vari Milito, Cambiasso, e lo stesso capitan Zanetti che dovrà recuperare dal suo grave infortunio. Sarà importante per Mazzarri avere tutti i giocatori in ritiro per vedere anche le motivazioni dei calciatori. Sarà molto importante per ripartire. Fondamentale sarà trovare i giusti equilibri. L'Inter deve prendere come esempio la Fiorentina, che l'anno scorso ha avuto la bravura e la fortuna di far quadrare subito il cerchio nonostante tutti i cambiamenti all'interno della propria rosa".

Sul centrocampista dell'Inter, Mateo Kovacic, Beccalossi esprime un giudizio positivo. "E' un giovane molto interessante, ha grandi doti tecniche, però deve essere inserito in un contesto migliore. Purtroppo lui è arrivato in un brutto momento per tutta la squadra dell'Inter e quindi non si è potuto esprimere al meglio".Riguardo la posizione del giocatore Beccalossi ritiene che non debba giocare davanti alla difesa. "Kovacic è veloce, dà profondità, salta l'uomo e riesce a verticalizzare. Deve giocare dietro le punte".

Per quanto concerne la scelta di allenatori stranieri, Beccalossi preferisce la nuova scuola italiana. "Rispetto molto gli allenatori stranieri, ma basta guardare i risultati dei vari Allegri, Montella, Pioli, o lo stesso Colantuono per capire che sono allenatori di prima fascia. Preferisco loro, stanno ottenendo ottimi risultati, hanno vissuto il calcio attuale e conoscono bene la Serie A".

Sull'Italia della Confederations Cup. "Mi aspettavo questi risultati dall'Italia, anche se la nostra Nazionale riesce a dare il meglio nelle partite che contano anche a livello emozionale. Questa competizione è stata importante per vedere qualche giocatore all'opera, ma in generale per i Campionati del Mondo bisogna avere fiducia perché l'Italia ai mondiali è sempre protagonista".