Intervenuto a Step on Foot di Dazn, l'ex centrocampista della Lazio Valon Behrami ha parlato della lotta scudetto e delle parole di Inzaghi in vista della gara col Bayern:


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Behrami: “Non capisco Inzaghi. Perdere tempo a rispondere ai giornali è…”
Il Napoli non ha i cambi per poter tenere i ritmi alti, invece il Bologna anche quando cambia può inserire gente di gamba. L'anno scorso si parlava di Inter con il miglior centrocampo d'Europa, per mia preferenza io preferisco quello del Napoli. Inizia la fase importante, il calendario aiuta il Napoli. Punto positivo visto il risultato dell'Inter. Il campionato è più in mano al Napoli. Inter ha il Bologna e la Roma. Per me l'Inter sta molto bene fisicamente, il fattore mentale conta tantissimo. Quando cala la tensione inizia a subire clamorosamente.
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Parole Inzaghi? Nelle gestione di un allenatore non si può andare a vedere cosa hanno detto, va troppo sui puntini e sulle virgole. Sei l'Inter, sei Inzaghi, hai fatto 2-2 a Parma, secondo tempo negativo, andare a parlare così in conferenza, non capisco. Allenatore di un alto livello, poi va a leggere cose minimali che non sono importanti. Perdermi a rispondere ai giornali e alle trasmissioni mi sembra di abbassare il livello. Primo tempo tutto così facile, spegni un attimo l'energia e poi è difficile riaccenderla. Bastoni pesa tanto nella costruzione del gioco. Per me non ha senso giustificarsi sulle sostituzioni, per me questo è un complimento. Frattesi meno cattivo a livello difensivo, ho sensazione che Inzaghi si fida meno delle seconde linee, anche per questo è un po corto. Difesa più forte in Europa? Lì viene fuori la preparazione degli allenatori italiani, all'estero non la preparano come in Italia. Se prendiamo i singoli, sono tutti all'estero. Devi arrivarci con l'intelligenza tattica e l'Inter è la migliore sotto questo aspetto delle squadre di Champions nell'avere la capacità di preparare la partita in fase difensiva.
Arrivare in finale di Champions e perdere lo scudetto? Non basta, è pochissimo uno scudetto. Col Bayern non esce, con questo Bayern non esce. Il Bayern va sempre avanti, però dopo dietro hanno un grosso problema, Dier si stacca tanto, va indietro, si creano grossi spazi e Inzaghi l'avrà studiato. Thuram addosso a Dier, inserimenti mezzale fondamentali. Il Bayern dovrà correre all'indietro e non è abituato, non gli piace. Dall'estero diciamo Muller è forte, tra tre mesi smette di giocare, non ha inventiva, non fa le giocate di prima. Musiala è una grandissima perdita, Davies è come Theo Hernandez, Bayern rivoluzionato. È sempre il Bayern, sui nomi sempre forte, sullo stato di forma attuale bisogna guardare le partite. Sento dire che le seconde linee del Bayern sono titolari in Serie A, no. Bisogna vedere la forma. Muller io l'ho visto col Francoforte. Urbig è in grossa difficoltà, coi piedi è un disastro. Per me vince l'Inter. Quando sei di così grande livello, io parlare così in conferenza non lo condivido, in Spagna critiche più pesante e anche in Inghilterra. Perché? Rilassati. Slot, Luis Henrique, Flick e poi arriva Izaghi ma tanto dipende se vince questo campionato.
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