Intervistato da Il Mattino, l'ex giocatore commenta il ritorno al Napoli di Walter Mazzarri
Intervistato da Il Mattino, Valon Behrami commenta il ritorno al Napoli di Walter Mazzarri. L'ex centrocampista, oggi opinionista per Dazn, spende belle parole per il tecnico. "È un papà per me. Una cosa è certa: non posso fargli domande strane, c'è troppa confidenza tra noi. Mi sembrerà strano".
E quindi come si regolerà?
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«Innanzitutto speriamo che sia di buon umore. Perché fargli le domande già mi manda in crisi».
Mazzarri e le interviste: spesso le sue risposte sono diventate celebri.
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«Lui è uno che volutamente quasi si ridicolizza quando va a parlare con la stampa. Ma lo fa per proteggere la squadra».
Addirittura?
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«Assolutamente sì. Perché poi entra nello spogliatoio e spacca i tavoli. Con noi lo faceva sistematicamente. Ce lo diceva chiaramente che andava lì e diceva certe cose solo per proteggere noi e spostare l'attenzione dai nostri errori in campo. Ma io so che lo farà anche con me adesso che sono dall'altra parte. Ricordo che quando eravamo in Inghilterra gli ho detto che non doveva prendersi lui tutte le colpe, non era giusto. Ma non ne voleva sapere: mi diceva che così doveva essere. E adesso sicuramente si inventerà qualcosa per farsi attaccare in prima persona piuttosto che far ricevere critiche alla squadra».
È un atteggiamento che a voi piaceva?
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«Non può non piacere. Ti fa legare tantissimo con il tuo allenatore. E da questo punto di vista credo che sia mancato qualcosa con Garcia».
Ma torniamo a Mazzarri: che ricordi ha di lui come allenatore?
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«È una persona schietta. Anche se le cose che aveva da dirmi erano negative, le ha sempre dette tutte in faccia. E così il legame si è rafforzato: anche perché mi massacrava. Ma è giusto così».