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Behrami: “Perché non sono all’Inter? A WM servivano 5-6 fedeli. Shaqiri e Jovetic…”

Alessandro De Felice

Valon Behrami, intervistato da Sportitalia, ha parlato di tanti argomenti, da Mazzarri al suo mancato approdo all’Inter: Mazzarri e Benitez? “Con lui la squadra aveva carattere perché era quello che voleva lui da noi. Magari anche con...

Valon Behrami, intervistato da Sportitalia, ha parlato di tanti argomenti, da Mazzarri al suo mancato approdo all'Inter:

Mazzarri e Benitez?

"Con lui la squadra aveva carattere perché era quello che voleva lui da noi. Magari anche con dichiarazioni in conferenza stampa facevano arrabbiare all'esterno ma che servivano solo per proteggerci. Con lui abbiamo raggiunto il massimo con il secondo posto. Con Benitez è arrivata un'altra mentalità, con meno carattere. Lui voleva un calcio integralista dove tutti facevano quello che voleva lui. E' stata un po' una sorpresa e a livello personale mi sentivo involuto e meno protagonista. Fra i due per me c'è stata una grandissima differenza. Mazzarri è stato il miglior allenatore per me per il Napoli".

Mazzarri e l'avventura all'Inter?

"Lui ha bisogno di 5-6 giocatori che si fidano ciecamente e lo aiutano a trascinare la squadra. Nonostante tutto con le sue idee credo che abbia fatto bene. E' un allenatore che vuole la squadra pronta subito, fin dall'inizio. Difficile sapere come sarebbe andata con lui dopo il mercato di gennaio".

Io e l'Inter?

"Sinceramente non so perché non sono arrivato all'Inter. Sarei tornato a lavorare con Mazzarri molto volentieri".

Shaqiri?

"E' un giocatore importante, dal grande talento. Decisivo negli ultimi metri. A gennaio comunque è sempre difficile imporsi, soprattutto senza conoscere la lingua".

Jovetic?

"Vuole tornare ad essere protagonista perché al City c'è grande concorrenza. Stevan farebbe bene a tornare in Italia, perché qui c'è un calcio che si adatta meglio alle sue qualità".