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Belec: “In Primavera anni divertenti. Palacio? Portiere bravissimo…”

Francesco Parrone

Immagini di Rodrigo Palacio con la maglia di Vid Belec, sono quelle del match di Tim Cup tra Inter–Verona che fanno sorridere il giovane numero 27 nerazzurro: “Come portiere è stato bravissimo, poi aveva anche il mio nome sulle spalle...

Immagini di Rodrigo Palacio con la maglia di Vid Belec, sono quelle del match di Tim Cup tra Inter-Verona che fanno sorridere il giovane numero 27 nerazzurro: "Come portiere è stato bravissimo, poi aveva anche il mio nome sulle spalle e l'ha portato benissimo. Essere l'ultimo difensore in una squadra dà sicuramente un maggiore senso di respoinsabilità, è diverso dagli altri ruoli. Credo che il nostro lavoro in partita è dettato dall'istinto. Portieri si nasce o di diventa? Se si lavora si può diventarlo".

"Non avrei mai pensato di poter raggiungere una squadra come l'Inter. - continua Belec -. Il momento nel quale ho capito che poteva esserci una svolta? Quando hai 16 e vai via da casa tua per andare in Italia. All'inizio è tutto difficile, cambia la terra, la lingua, le amicizie. Difficile imparare l'italiano? Non tanto, sono stati i miei compagni ad aiutarmi".

Si torna indietro nel tempo, a quando Belec era il numero 1 della Primavera nerazzurra: "Siamo stati sempre un bel gruppo, mi sono divertito tanto. Sono stato lì quasi quattro anni ed è come abbiamo detto prima, quando vai via dal tuo Paese e vieni in Italia per lavorare e lo devi fare bene. Quando arrivi qui ti viene dato tanto, ma devi anche dare. Il mio primo allenatore qui è stato Piero Bosaglia e mia mamma è stata la persona che mi è stata più vicina di tutti quando sono arrivato qui a Milano. Se sono mammone? Sono figlio unico, quindi...(ndr, sorride)".

Parlando delle maggiori differenze tra serie A e B, nella quale ha giocato con il Crotone, Belec spiega: "Nella massima serie c'è più qualità, ma è anche vero che in serie B sono tante le squadre a pari livello e ogni partita è difficile allo stesso modo".Sul rapporto con i colleghi: "Mi sono trovato sempre bene con tutti. Con Paolo Tornaghi in Primavera o con Emanuele Concetti al Crotone", continua Belec ripensando al passato. E anche quello con i tifosi: "Mi piace averli al mio fianco, mi fermo con loro molto volentieri".