Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, il giornalista Marco Bellinazzo ha parlato dei nuovi equilibri economici del calcio mondiale
Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, il giornalista Marco Bellinazzo ha parlato dei nuovi equilibri economici del calcio mondiale:
In una notizia del Times si dice che La FIFA sarà sponsorizzata da Aramco, colosso petrolifero del governo arabo. Che ne pensa?
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“Aramco non è un colosso petrolifero, è il colosso petrolifero per eccellenza. È una procedura di partnership non nuova comunque, perché la Cina qualche anno fa aveva sottoscritto un contratto di sponsorizzazione. La sponsorizzazione Aramco-FIFA sarebbe la conseguenza dell’alleanza FIFA-Arabia Saudita”.
Si è parlato anche di una possibile wild card all’Al Nassr per la Champions League.
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“Si possono aprire prospettive di questo genere. La lega calcistica araba ha smentito questa cosa, ma l’obiettivo ora credo sia quello di consolidare il proprio movimento calcistico. Ora dopo l’arrivo dei grandi giocatori serve lo sviluppo delle infrastrutture. L’obiettivo iniziale era candidarsi per il Mondiale del 2030, ma proprio per questo è slittato al 2034. Dallo scorso anno stanno venendo assunti architetti per la costruzione degli stadi entro quell’anno”.
Si aspetta che la FIFA o la Premier possano fare qualcosa per arginare il dominio sul mercato dell’Arabia Saudita?
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“L’altro giorno in Inghilterra i club dovevano votare una normativa volta a restringere la possibilità di prestiti tra squadre appartenenti ad uno stesso gruppo societario, ma non è stata approvata. Questo ci fa capire che in realtà anche in Inghilterra ci sia l’idea che si debba convivere con il potere arabo. Sperare che la FIFA poi possa operare per tutelare l’Europa è utopia, dato che incoraggia lo sviluppo di queste nuove realtà globali, al contrario della decadenza che loro vedono in Europa”.