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Bellinazzo: “Non credo che l’Inter possa fallire. CL? 50 mln. La strada scelta è…”

Il CdA dell’Inter, secondo le informazioni circolate oggi, ha approvato un passivo di bilancio di circa 90 milioni relativo alla scorsa stagione sportiva. TuttoMercatoWeb ha contattato in esclusiva Marco Bellinazzo, collega de Il Sole 24...

Alessandro De Felice

Il CdA dell'Inter, secondo le informazioni circolate oggi, ha approvato un passivo di bilancio di circa 90 milioni relativo alla scorsa stagione sportiva. TuttoMercatoWeb ha contattato in esclusiva Marco Bellinazzo, collega de Il Sole 24 Ore, per commentare il dato: "Intanto è giusto sottolineare che si tratta di un progetto che dovrà poi essere ratificato dall'assemblea. L'anno scorso il passivo era di 100 milioni, quest'anno siamo leggermente scesi a 93. Quella che è emersa è una situazione complessa che incrociata alla recente campagna acquisti (e ai diritti-obblighi di riscatto futuri) conferma che la strada scelta dall'Inter è molto rischiosa".

Rischiosa in che senso, scusi?

"Nel senso che l'Inter ha scelto di spostare i pagamenti ai prossimi 18-24 mesi con la speranza, forse anche qualcosa di più alla luce della bella classifica, di arrivare in Champions e di restarci stabilmente per il prossimo triennio. Il solo girone di Champions porta nelle casse di un club circa 50 milioni di euro oltre ai vari effetti positivi prodotti dagli indotti, quindi effettivamente così l'Inter potrebbe uscire da questa situazione".

In tutto ciò, come si contestualizzano le sanzioni già applicate al club nerazzurro dalla UEFA?

"La Uefa, fra le altre, ha imposto all'Inter una chiusura di bilancio con un rosso limite di 30 milioni. Quest'anno sarà difficile arrivare a questo risultato vista l'assenza dalle competizioni europee, ma un miglioramento dovrà esserci per non rischiare sanzioni più importanti".

E' un rischio concreto?

"Tutto ruota intorno al rendimento sportivo, non scordiamoci che l'Inter dovrà anche pagare a Goldman Sachs International e a Unicredit 3 milioni per ogni trimestre fino al giugno 2019, oltre ad una maxi rata finale di 184 milioni".

Messa così, la situazione non sembra affatto semplice...

"L'Inter sta giocando due partite in questo momento, una sportiva ed una economica. E secondo me quella sportiva è quella più semplice da vincere. Detto questo, non credo che ci sia all'orizzonte una possibilità di fallimento per la società Inter. Un'azienda normale, con 100 milioni di rosso, dovrebbe immediatamente portare i libri in tribunale, ma le aziende del mondo del calcio sono diverse. Consideriamo, per esempio, che gli sponsor e i vari introiti dei diritti televisivi vanno comunque a garanzia della società".