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Bellinazzo: “Nuovo c.t.? Uno da 4/5 milioni l’Italia può permetterselo. Serve però…”

Marco Astori

Così il noto giornalista a Sky Sport sulla Nazionale

Intervenuto negli studi di Sky Sport, il giornalista Marco Bellinazzo, esperto in calcio ed economia, ha parlato dell'eliminazione dell'Italia dal Mondiale di Russia, soffermandosi sul carattere economico: "Questo era un Mondiale molto ricco. Pensiamo solamente al fatto che il montepremi che si divideranno le partecipanti ammonta a 400 milioni, quasi 50 in più di quanto era in Brasile. Solamente parteciparvi avrebbe garantito quasi 8 milioni, più un premio di partecipazione: circa 12 milioni si intascavano solo atterrando a Mosca. Il percorso mancato si riflette sul bilancio della Federazione: questa incassa 40 e passa milioni dalle sponsorizzazioni. Questi contratti sono pluriennali e terminano nell'anno del Mondiale. Poi ci si risiede al tavolo: immaginiamo però come si siede chi presenta due esclusioni ai gironi e una mancata partecipazione. I diritti tv valgono tantissimo: una partita della Nazionale sposta 20 milioni di audience ed introiti pubblicitari. La stessa FIFA non è contenta dell'eliminazione dell'Italia: potrebbero ottenere circa 80/90 milioni in meno. Il tutto si riverbera poi sul bilancio, ovvero sui soldi che possono essere messi a disposizione per tutti i livelli del calcio italiano. Non parliamo solo di soldi che vanno ai giocatori e allenatori, ma è il bilancio a cui si attinge per finanziare il calcio scolastico, giovanile, gli impianti. E' un danno non rilevante.

Il fatto che da 60 anni ci si qualificava - continua il giornalista -, questo significa che l'eliminazione sposterà qualcosa anche sul PIL: da uno a tre/quattro miliardi di euro vengono meno. Pensiamo banalmente ai pub, alle pizze, alle cose semplici che facevano parte dei riti quotidiani: stiamo parlando di un'industria calcistica che è sempre più importante. Questo è il mondiale più ricco, quello del Qatar lo sarà ancora di più. Ancelotti? La Federazione ha un bilancio che supererà i 150 milioni, quindi un allenatore da 4/5 milioni te lo puoi permettere. Pensiamo però ai danni che questa eliminazione ha prodotto: Puma, ad esempio, dà circa 19 milioni di fisso più le royalties legate al numero di magliette vendute. Quindi sono soldi in meno incassati dalla Federazione. Non si tratta tanto di scegliere un c.t. vecchio stile, ma la Federazione deve costruire un progetto tecnico: ha quindi bisogno di un direttore tecnico che riveda tutta la filiera delle Nazionali giovanili. Non è tutto da buttare, ma occorre creare un sistema che abbia collegamenti con le giovanili dei club".