Intervenuto a Tutti Convocati, il giornalista del Sole 24 Ore Marco Bellinazzo ha parlato della creazione della nuova Superlega e delle conseguenze sul resto del calcio:
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Bellinazzo: “Nuova Champions non ha accontentato top club. Con Superlega Suning…”
L'esperto di economia ha commentato durante la trasmissione radiofonica la creazione della nuova Superlega
"Le grandi manovre sono iniziate a ottobre. A gennaio la prima grande risposta arrivata da Uefa e Fifa che scomunicavano le big pronte a fare la scissione. Si è trattato sul formato della nuova Champions che avrebbe dovuto accontentare le richieste dei top club, ma così non è stato. L'intento è quello di aumentare i ricavi, uno dei motivi dello scontro è che la Uefa non ha concesso nulla dal punto di vista della governance ai grandi club che volevano avere ruolo attivo con gli stakeholders. JpMorgan ha messo sul tavolo 3,5 miliardi. Ogni club avrà subito circa 300 milioni, con la pandemia i club hanno preso un miliardo e passa. Le difficoltà economiche hanno accelerato il processo.
Le potenziali sanzioni andrebbero a toccare club che rappresentato tre quarti del giro economico. I club giocano sul fatto che se venissero buttati fuori dal campionato si creerebbero mini tornei con valore molto più basso. Le leghe dovrebbero considerare che molti sistemerebbero i propri conti, sia le squadre della Superlega che quelle che poi andrebbero in Champions anche con ricavi minori. Io apro alla Superlega, stiamo vivendo in un mondo in cui il merito è già stato azzerato. Le sorprese sono sempre più limitate. Il sistema va modificato, le risorse devono essere meglio distribuite. È evidente che il sistema con solo 5 squadre invitate cozza col sistema calcio, se ci fosse determinate vie per poterci accedere ed evitare questo oligopolio sarebbe meglio.
Non è piaciuto il nuovo format della Champions e si è arrivati a questo strappo. Vanno trovate delle soluzione sia sulla distribuzione dei maggiori ricavi, sia i meccanismi per poter accedere alla Superlega. Partire subito con la Superlega il prossimo anno lo trovo un po' brusco, ci sarebbe quindi un anno per trovare accordi. Agnelli, Florentino Perez e la proprietà dello United hanno creato questo modello e fatto questa rivoluzione. Era una strada obbligata per la Juve e per tanti altri club per motivi finanziari.
Se pensiamo all'Inter e a Suning ora c'è un nuovo scenario che porterebbe a non vendere più. Uno dei paragoni fatto più frequentemente da Agnelli, Zhang, si è parlato di quanto valesse NFL rispetto al calcio: oltre 8 miliardi di fatturato, il calcio ha 3 miliardi di spettatori e con Champions ed Europa League fattura solo 3 miliardi. Questi club vogliono provare a far crescere il valore, non è un capriccio ma una vera necessità. Le perdite il prossimo anno saranno raddoppiate. Il Barcellona ha un miliardo di debiti, l'alternativa alla Superlega è un importante ridimensionamento
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