Belotti: “Italia, ripartiamo tutti uniti. Voglio l’EL con il Torino, contro il Milan…”

Intervenuto ai microfoni del Corriere della Sera, l'attaccante e capitano del Torino Andrea Belotti ha parlato della disfatta della Nazionale con la mancata qualificazione al Mondiale di Russia, per poi chiudere con gli obiettivi della squadra granata.

NAZIONALE - Come ripartire? Restando tutti uniti, Federazione, staff tecnico, giocatori: è sempre stata questa la grande forza dell’Italia. Prossimo c.t.? Io non faccio nomi, non spetta a me. Ripeto solo che l’unità è sempre stata la nostra forza. Cosa ci ha detto Ventura? Parole che non intendo divulgare, ma non dimentico. Importanti e piene di sensibilità. Tutti eravamo tristissimi, gli italiani lo erano. Io ho scaricato l’amarezza subito, ho visto altri piangere negli spogliatoi, altri ancora lo avranno fatto una volta tornati a casa. Per chi tiferò? Guarderò il Mondiale in Russia, ma non tiferò per nessuno, sono italiano.

OBIETTIVO EUROPA - Ora però sono concentrato, come tutti i miei compagni, sull'obiettivo che vogliamo raggiungere con il Torino. La qualificazione alla prossima Europa League. Guardate il campionato che ha disputato un anno fa l’Atalanta: fino a un certo momento sembrava fosse destinata a giocare la Champions. Ora con il Toro lavoriamo tutti per conquistare subito un posto in Europa League. Poi, nel tempo, magari arriverà anche qualcosa di più. Io mi nutro di sogni, non mi accontento.

RAPPORTO CON MIHAJLOVIC - Straordinario, è il primo che crede in noi e ci trasmette ogni giorno questa fiducia.

MILAN - Credo che sarà dura, quando giochi a San Siro lo è sempre. E sappiamo che il Milan ha acquistato anche quest’anno giocatori importanti. E quando ci sono tanti nuovi arrivi l’allenatore ha bisogno di tempo per far crescere il gioco della squadra.