- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
Mehdi Benatia ha deciso di andare a giocare in Qatar con l'Al Duhail durante la finestra di calciomercato dello scorso gennaio. Avrebbe avuto ancora l'opportunità di giocare in Europa: questa decisione ha inevitabilmente attirato molte critiche sul difensore centrale. In un'intervista a beIN Sports, il capitano dei Lions l'Atlante ha risposto senza mezzi termini a coloro che criticano il Marocco: "Molti mi mandano messaggi di stile, 'oggi sei in Qatar, non abbiamo più bisogno di te, non hai bisogno di venire in nazionale'. Le persone che mi scrivono sono le stesse persone che mi hanno applaudito quando ho giocato infortunato in Costa d'Avorio (la partita di qualificazione ai Mondiali 2018, ndr). Queste sono le stesse persone che ti hanno detto 'grazie', che oggi ti sputano addosso perché hai fatto una scelta che a loro non piace. Ma cosa vuoi che dica loro? 'Non preoccupatevi, parlate con l'allenatore'. " Contro l'Argentina si è sfiorata la rissa: protagonista Benatia insieme all'attaccante nerazzurro Lautaro Martinez: "Se l'allenatore, Hervé Renard, mi dicesse oggi 'Mehdi, penso che tu non sia più in grado di rappresentare il Marocco', non ci sono problemi. Gli ho detto una cosa in più: mi compro il mio biglietto e vengo in Egitto, sosterrò il mio paese, senza preoccupazioni, non ho problemi a farlo. E anche se vengo in Egitto e se risulta che ci sono giocatori migliori di me che devono giocare, beh non c'è problema. Posso essere un leader, il capitano, ma posso anche essere in panchina, dare consigli, stare con il gruppo. Sono disponibile oggi, poi decideranno l'allenatore e la Federazione".
(BEINSPORT)
© RIPRODUZIONE RISERVATA