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Benitez: “Il mio bilancio all’Inter era molto positivo. Mazzarri? Se fossi un tifoso…”

Il tecnico del Napoli, Rafa Benitez, è intervenuto questa mattina in conferenza stampa per introdurre alla sfida di domani sera contro la sua ex Inter. Questo quanto dichiarato dallo spagnolo e raccolto dai colleghi di TuttoNapoli.net: Lei...

Francesco Parrone

Il tecnico del Napoli, Rafa Benitez, è intervenuto questa mattina in conferenza stampa per introdurre alla sfida di domani sera contro la sua ex Inter. Questo quanto dichiarato dallo spagnolo e raccolto dai colleghi di TuttoNapoli.net:

Lei fischierebbe Mazzarri? "Io se fossi un tifoso applaudirei il Napoli, penserei a come aiutare la squadra e basta. Altro non mi interessa. L'Inter è una squadra forte, tra le più prestigiose d'Italia".

Per lei c'è un minimo di rivalsa contro l'Inter? "Sappiamo che se vinciamo c'è maggiore distanza ed è fondamentale per noi essere più lontani, ma solo per questo".

Le condizioni di Pandev, Behrami e Reina? "Hanno fatto lavoro specifico, tutti e tre saranno valutati domani".

Ripetere la prova con l'Arsenal? "Sappiamo che non è facile tenere quella intensità, ma lavoriamo su questa strasa, questa è la chiave per vincere di più. Sappiamo che è una partita difficile, loro sono una squadra forte fisicamente, con giocatori tecnici".

L'Inter ha un centrocampo a cinque. Il Napoli soffrì il centrocampo folto del Parma"Anche l'Arsenal aveva un centrocampo tosto. Dipende dall'intensità che noi abbiamo".

Napoli più europeo, che si esalta contro squadre che concedono di giocare?"Abbiamo fatto bene in Europa con dodici punti, su questo non ci sono discussioni, ma anche in campionato abbiamo fatto bene. Non è facile aver fatto tutto questo in Champions ed essere dove siamo in campionato. Dobbiamo essere più consistenti e vincere ancora più partite".

Ancora sul campionato: "Contro la Lazio abbiamo visto intensità, così coem tante altre volte. Ora dobbiamo farlo con Inter e Cagliari, la squadra può farlo e lo vedremo in campo".

Solo l'intensità alla base della prova con l'Arsenal? "E' cambiato l'atteggiamento, tatticamente è stato sempre lo stesso lavoro. Giocando con una squadra del genere c'è la consapevolezza di non poter fare errori e vogliamo fare lo stesso in ogni partita. Per questo la Liga non è facile, si deve tenere sempre lo stesso livello mentre in Champions in meno partite è più facile".

Considera la gara di domani uno scontro diretto? "Sì, Roma ed Inter, lo dissi all'inizio, erano da primi posti perchè giocano una sola partita a settimana".

L'Inter ha avuto una settimana per prepararla? "Sappiamo che non è la stessa cosa, ma noi pensiamo di essere a posto. Oggi la squadra sembrava buona dal punto di vista fisico, ma vedremo domani che intensità avremo. Ci sono partite in cui si corre meno e si gioca meglio e altre in cui si corre tanto ma si gioca peggio".

C'è più aiuto tra i giocatori e qualche lancio in più dalla difesa? "L'abbiamo fatto perchè loro tenevano la difesa molto alto. In Italia questo spazio non c'è perchè molti in Italia giocano a cinque dietro".

Tornando indietro sceglierebbe l'Inter? "Sono qua e sono molto felice. Profitto di 30mln, due titoli, in Champions in cinque mesi, il bilancio era molto positivo..".

Mazzarri dice che lei non doveva far altro che continuare il suo lavoro fatto l'anno scorso. "Mazzarri ha fatto un grandissimo lavoro, l'ho detto e lo ridico. Ora c'è un allenatore diverso, giocatori diversi e la società ha scelto una linea diversa".

Sui tempi di recupero degli infrotunati: "Hamsik e Zuniga stanno recuperando, non possiamo ancora dire quando saranno pronti".