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Benitez: “Inzaghi ha rimesso le cose a posto. L’Inter non cadrà nel tranello Stella Rossa”

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Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex tecnico di Inter e Napoli ha parlato della Champions e della sfida di questa sera
Andrea Della Sala Redattore 

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex tecnico di Inter e Napoli Rafael Benitez ha parlato della Champions e della sfida di questa sera

La nuova Champions è alla sua seconda giornata: com’è stato l’impatto iniziale, Benitez?

«La nuova formula mi pare piaccia e penso che possa rappresentare una boccata d’aria fresca per il calcio. E il cosiddetto rischio delle troppe gare rispetto al passato è racchiuso in pochi appuntamenti in più».


A un allenatore mai chiedere quale sia la favorita.

«È un giochino nel quale non è il caso di addentrarsi: esistono una serie di club che hanno gli organici per imporsi. Secondo me, vince una di quel gruppo».

La prima giornata è scivolata via senza scossoni.

«Quasi tutto come nelle previsioni. Hanno fatto rumore il 9-2 del Bayern sulla Dinamo Zagabria, il 5-1 del Celtic, il 4-0 in trasferta del Bayer Leverkusen».

Benitez: “Inzaghi ha rimesso le cose a posto. L’Inter non cadrà nel tranello Stella Rossa”- immagine 2

Ed è andato in crisi il Milan.

«È uscito male dalla gara con il Liverpool, ma si è ripreso immediatamente e in modo quasi insospettabile nel derby con l’Inter. Non era facile riuscirci, visto il clima, e invece il Milan ha reagito, ha vinto e poi lo ha rifatto con il Lecce. Il carattere è una dote».

L’Inter europea trasmette tranquillità.

«Il livello internazionale, sottolineato nel pareggio con il Manchester City, ha rischiato di vacillare con la sconfitta nel derby. Ma Inzaghi ha rimesso le cose a posto, ha vinto a Udine, ha ritrovato i gol di Lautaro Martinez e stavolta con la Stella Rossa ha bisogno di impadronirsi di nuovo e completamente di se stesso. Nessuna gara, anche quella che può rivelarsi la meno complicata, può essere affrontata con superficialità: l’Inter lo sa bene, non cadrà nel tranello e cercherà di confermare che la sconfitta con il Milan è stata solo una battuta a vuoto».

 

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