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“L’Inter è una squadra di qualità, noi dovremo continuare a giocare con mentalità giusta e grande intensità”. Rafa Benitez parla alla vigilia del match con l’Inter ai microfoni di Radio Kiss Kiss. Il tecnico comincia la sua disamina partendo dal match di mercoledì all’Olimpico con la Lazio:
“Chiaramente abbiamo ottenuto un buon risultato. Fare un gol in trasferta in Coppa è sempre importante. Il ritorno però si giocherà tra un mese e quindi ci sarò tenpo per arrivarci. Dal punto di vista mentale è certamente molto positivo aver pareggiato ma ho visto anche la Lazio che ha segnato tre gol al Sassuolo ed è una squadra in salute. Penso che sarà importante il San Paolo nella seconda sfida ed abbiamo la possibilità di conquistare la finale con la spinta del nostro pubblico”.
Mercoledì ha parlato di match con intensità da Premier League: “Sì, mi è piaciuto vedere la squadra andare in campo con quell’animo. Questa partita può essere un punto di riferimento come intensità di gioco per vedere un bello spettacolo ed un Napoli sempre più competitivo”.
Benitez e Mancini hanno allenato e si sono incontrati in Premier, potrebbe essere domani un’altra partita dal gran ritmo? “Potrebbe essere, sì. Di certo L’Inter è cambiata negli uomini. Quando arriva un allenatore nuovo arrivano anche rinforzi e loro hanno preso giocatori di qualità spendendo anche tanto. Hanno una rosa forte e conosciamo il loro valore. Sicuramente non sarà una sfida tra Mancini e Benitez ma tra le nostre squadre. Penso che dovremo mettere in campo la giusta mentalità e l’intensità vista anche mercoledì. Poi giochiamo in casa e se siamo uniti il San Paolo può fare la differenza”.
Sono tornati in gruppo Insigne e Zuniga, ma si è fermato Gargano…”Sì, Lorenzo e Camilo stanno lavorando bene col gruppi e sono recuperati. Zuniga è già convocato, mentre per Insigne dovremo aspettare un pochino per raggiungere la migliore condizione fisica, ma è molto vicino al ritorno. Purtroppo abbiamo Gargano che s’è fermato per uno stiramento però in compenso Maggio e Britos, che pure non ci saranno domani, non hanno nulla di grave e presto torneranno a disposizione. Le notizie sono più positive che negative ed abbiamo anche Michu che è qui con noi e sta lavorando per il recupero”.
Alla luce del calendario così pieno di gare, come sta il Napoli come condizione generale? “Dal punto di vista mentale noi stiamo bene, stiamo creando una situazione di competizione interna in modo che ognuno possa esprimersi al massimo e possano essere preparati a giocarci le tante partite che ci aspettano in questo mese e da qui in avanti. Oggi abbiamo lavorato bene sul campo e siamo concentrati unicamente sul match con l’Inter. Poi di volta in volta valuteremo la condizione partita per partita”.
Gabbiadini sta segnando con una media impressionante. Tutti lo acclamano titolare…”Manolo sta facendo benissimo, e sono soddisfatto. Devo dire che sono abituato a queste considerazioni che vengono dall’esterno. Parlavate del ballottaggio di Mertens e Insigne, dell’inserimento di Hamsik, è successo pure con Higuain, con Callejon, adesso si parla che deve giocare sempre Gabbiadini. Alla fine, come vedete, tutti hanno giocato e dato un gran contributo al momento giusto. Questo depone a favore del lavoro del mio staff. Io vi dico che ci sono cose che noi studiamo rispetto alle caratteristiche atletiche e alla elasticità che ogni calciatore può sostenere. Ho provato a dirlo tante volte e lo ripeto: gestire una rosa significa dare a tutti gli uomini la possibilità di dare il massimo in campo. E per farlo bisogna alternare le forze e ottimizzare le energie del gruppo. Noi andremo avanti così, per arrivare al massimo fino alla fine”.
Infine una considerazione sul caso Parma:
“Mi spiace molto per loro e spero non accada più. Personalmente non mi è mai capitata una cosa simile e credo che questa situazione poosa essere un monito affinchè non avvengano e non si verifichino più vicende del genere nel calcio”
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