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Manca ancora l'ufficialità, ma ormai non ci sono dubbi: Raffaele Di Gennaro sarà il terzo portiere dell'Inter nella stagione 2023/24. L'estremo difensore classe '93 firmerà un contratto annuale e prenderà il posto di Alex Cordaz. Per lui si tratterà di un ritorno a casa, essendo un prodotto del settore giovanile nerazzurro.
Come ricorda La Gazzetta dello Sport, "ai tempi delle giovanili, soprattutto nelle ultime stagioni in Primavera, Di Gennaro è infatti considerato un serio candidato alla prima squadra. Per molti, addirittura il possibile numero uno del futuro in virtù di quanto mostra nel ciclo Stramaccioni. Con il tecnico romano, il portiere di Saronno è infatti uno dei protagonisti della NexGen Series e del campionato Primavera conquistati nel 2012. [...] Di Gennaro è in rampa di lancio, quella che inizia sotto forma di un prestito al Cittadella (serie B) a causa del sovraffollamento tra i pali della prima squadra, con ben sette portieri in rosa a inizio estate. L'Inter sceglie di mandare il ragazzo a farsi le ossa conservandone il controllo, convinta di riportarlo alla base dopo un paio di stagioni per farne un punto fermo. Ma qualcosa non funziona".
"Dopo una prima, positiva annata in B, per Di Gennaro inizia una lunga serie di episodi sfortunati che ne frenano sistematicamente il salto di qualità. Tutti infortuni di natura traumatica dovuti a scontri di gioco (qualcuno anche in allenamento) che piombano come una tegola nei momenti meno indicati. [...] In dieci anni di carriera, Di Gennaro deve fare i conti con sei lesioni traumatiche che lo tengono ai box per quasi 500 giorni. A conti fatti, quasi un anno e mezzo in infermeria per il portiere di Saronno che vive anche un breve ritorno in nerazzurro nel 2018, vestendo i panni di quarto portiere fino alla scadenza del contratto nel 2019".
"Per ritrovare un po' di tregua dalla cattiva sorte e, di conseguenza, anche quella continuità necessaria per tornare a sentirsi protagonisti, Di Gennaro deve attendere la scorsa estate e il successivo trasferimento a Gubbio. Difendendo i pali degli umbri, il 29enne di Saronno vive quella che - numeri alla mano - è probabilmente la sua migliore annata grazie a una promozione sfiorata e un totale di 20 clean sheet su 34 presenze dopo aver tagliato il traguardo delle 200 partite".
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