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Il Milan vinceva due a zero. Avevano segnato Robinho e Balotelli. Poi è spuntato Domenico Berardi che, praticamente da solo, “ha dato lustro” al Sassuolo: tripletta nel primo tempo e il quarto nel secondo, tutti firmati dal giovane cosentino classe ’94, arrivato in Serie A per sbaglio praticamente. Di Francesco lo sostituisce al 33’ del secondo tempo con Schelotto, quando la pratica era quasi chiusa. Quasi, perché Montolivo fa il 3 a 4 e allora comincia l’assedio alla porta di Pegolo. Arriva pure una traversa di Pazzini, dopo che Balotelli aveva provato a fare gol da posizione ravvicinata, e un salvataggio sulla linea del portiere. Finisce 4 a 3 per gli emiliani. E il Milan resta a 22 punti in classifica.
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