Thomas Berenbruch, protagonista assoluto del match vinto dall'Inter contro il City in Youth League, ha parlato così ai microfoni dei giornalisti presenti, tra i quali l'inviato di Fcinter1908.it:


inter primavera
Berenbruch: “Vittoria meritata. Idoli? Barella e Mkhitaryan. Con Inzaghi in estate…”
"La differenza principale sta nel fatto che in campionato siamo abituati a tenere il pallino del gioco, in casa del City invece è diverso, loro ti palleggiano in faccia tutta la partita. E' dura correre dietro a loro ma abbiamo dimostrato di essere una grandissima squadra, siamo stati compatti, in ripartenza abbiamo fatto male, il risultato è giusto"
LEGGI ANCHE
Perché hai accettato di proseguire in Primavera?
"Il fatto di essere uno dei più vecchi del gruppo mi aiuterà quest'anno a responsabilizzarmi di più, i compagni mi prenderanno come esempio come gli altri 2005. Dovremo fargli capire la difficoltà della categoria, poi ci aspetterà un altro calcio e bisogna abituarsi e adattarsi il prima possibile"

Cosa ti ha lasciato il ritiro con Inzaghi? Da centrocampista, a chi hai cercato di rubare qualcosa?
"E' difficile fare un nome, bisognerebbe guardare clip tutto il giorno. Mi porto a casa l'intensità ma soprattutto il vedere prima le giocate, capir prima il gioco che è importante in futuro"
Cosa è cambiato con Zanchetta?
"Mi sono trovato bene con entrambi i mister, hanno impronte di calcio leggermente diverse. Zanchetta ci chiede anche di rischiare qualcosa in più, più avanti miglioreremo"
L'idolo?
"Non saprei scegliere, dico Barella e Mkhitaryan. Barella per l'estro e la qualità, l'inventiva, Mkhitaryan per le letture e l'intelligenza, è un piacere vederlo"
© RIPRODUZIONE RISERVATA