Beretta: “Inter-Juve alle 15 per i cinesi? Ci sono diritti tv da vendere e l’offerta deve…”

Maurizio Beretta, presidente della Lega Calcio, ha partecipato ieri alla cena di gala per Suning e ha commentato l'approdo del colosso cinese all'Inter

Maurizio Beretta, presidente della Lega Calcio, ha partecipato ieri alla cena di gala per Suning. Anche lui, a Inter Channel, ha commentato l'approdo del colosso cinese all'Inter:  "Portare il calcio in Asia è legittimo, è un obiettivo di tutti noi della Lega. Il grande calcio ha nel nostro paese un seguito straordinario, milioni e milioni di tifosi. E quindi qui è una realtà unica, consolidata e radicata. Le prospettive di crescita vanno cercate sui mercati internazionali. Avere partner alleati che hanno presenze dirette su questi mercati credo che rappresenterà un grandissimo aiuto e una grande spinta per andare velocemente verso una internazionaliazzione sempre più forte".

IL CALCIO ITALIANO E' PRONTO?"Si deve cercare di crescere, ampliare i propri orizzonti senza perdere quello che si ha di consolidato. Bisogna mantenere fortissimo il rapporto con i tifosi europei e italiani e poi far crescere altri mondi. E' sfida non semplice ma affascinante. E' un impegno bello per tutti"

IMPRESSIONI DI ZHANG?"Un grande imprenditore che guida un grande gruppo. Ha alcune idee strategiche chiare, che condivide con Erick Thohir. Credo che sia un contributo molto importante, all'interno di una realtà articolata come la Lega, culture ed esperienze diverse possono dare sensibilità e visioni diverse, per arrivare a un risultato importante per tutti. L'obiettivo è lavorare tutti insieme per portare molto valore aggiunto a tutto il calcio italiano. Inter-Juve e Inter-Milan alle 15? Tutto è possibile, vanno guardate le cose con il giusto equilibrio. L'anno prossimo si potrà ragionare su alcune sperimentazioni. L'anno prossimo si ragionerà sui diritti tv del triennio 2018-2021, che andranno venduti prima dell'estate dell'anno prossimo, e quello sarà importantissimo per disegnare un'offerta che tenga conto di tanti pubblici diversi e platee così importanti".