Intervistato da Sky Sport, Beppe Bergomi, ex capitano dell'Inter, ha parlato del futuro di San Siro, che rischia di essere abbattuto per lasciare il posto a un nuovo impianto:
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Bergomi: “Buttare giù San Siro un delitto, diventi come Wembley. La casa dell’Italia”
L'ex capitano nerazzurro ha parlato del futuro di San Siro
"Ho parlato con Antonello in una serata in cui ci spiegava pro e contro. Ci ha detto che sarebbe meglio fare uno stadio nuovo, sia per i costi, sia per motivi di sicurezza, dato che sarebbe pericoloso giocare a San Siro durante la ristrutturazione. Da una parte c'è la possibilità di rimanere in un impianto mitico, che ha fatto la storia del calcio e che ha una sua personalità e una struttura unica, dato che è uno stadio fatto per il calcio; dall'altra c'è quella di andare via. Vedere Inter e Milan non giocare più qui mi farebbe piangere il cuore. Ma anche se sono legato a questo stadio guardo sempre avanti. Come tutte le cose nel mondo vanno avanti, così devono fare anche il calcio e le milanesi. Non guardando in tasca alle società, direi che la cosa migliore sarebbe uno stadio per ognuna, per trarne il massimo vantaggio. A San Siro si sono giocati dei derby mitici, buttarlo giù sarebbe un delitto. Può essere utilizzato per concerti, può diventare il nostro Wembley. Potrebbe diventare la casa della Nazionale. Fare uno stadio vicino il Meazza e tenere in piedi anche San Siro diventa dura, forse bisognerebbe individuare altre aree".
(Fonte: Sky Sport)
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