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Bergomi: “Inter-Juventus, dettagli determinati. Carboni? Giusto tenerlo. Taremi…”

Fabio Alampi Redattore 
Le parole dell'ex difensore e capitano nerazzurro a pochi giorni dal derby d'Italia: "Partita difficile, servirà grande attenzione"

Giuseppe Bergomi, ex difensore e capitano dell'Inter, ha parlato a margine della presentazione del libro "Ogni singolo istante", scritto da Lapo De Carlo: "Quali pericoli corre l'Inter nella sfida contro la Juve? Non parlerei di pericoli, è una partita difficile. È da tutto l'anno che dico che la Juventus senza avere le coppe è una squadra forte, lo scorso anno ha fatto gli stessi punti dell'Inter. È una squadra forte, quando giochi col 3-5-2 e hai cinque attaccanti diversi l'uno dall'altro sei destinato a stare in alto. E poi ha tanti margini di crescita. L'Inter ruba più l'occhio rispetto alla Juventus, il rischio è di lasciare spazio in contropiede. Scardinare la difesa della Juve in area è molto difficile, i gol li prende spesso da fuori area. Bisogna stare sempre dentro la partita, attenti ai dettagli che sono determinati. Anche una palla che può sembrare semplice può risultare difficile quando giochi contro la Juve, servirà grande attenzione".

Un commento su Valentin Carboni?

"Bisogna capire bene il ruolo del ragazzo, se è una punta nel 3-5-2, dipende da come giochi, da cosa chiedi alle punte. Yildiz è un attaccante esterno, Carboni bisogna vederlo meglio ma sicuramente l'Inter ci crede e credendoci ci pensa bene prima di lasciarlo partire anche se a cifre importanti. Credo sia meglio riportarlo a casa e valutarlo a San Siro dove è tutto diverso. Secondo me facciamo bene a tenerlo".

Cosa non ha funzionato all'Inter con Sensi?

"I problemi fisici non gli hanno permesso di dare continuità. Quando era arrivato aveva fatto bene dietro la punta, arrivava con i tempi giusti, faceva gol anche di testa. Poi se non riesci a dare continuità arriva qualcun altro che ti prende il posto, diventa difficile inserirlo. Dispiace perché era un talento".

Si parla tanto di Taremi, cosa potrebbe dare all'Inter?

"È un acquisto importante, lo scorso anno ho commentato le due partite col Porto e nella gara di ritorno l'Inter ha sofferto tanto. Le vedi le qualità dei giocatori, i calciatori li capisci meglio quando ce li hai contro. Andrebbe a completare un reparto già forte, senza nulla togliere ad Arnautovic e Sanchez l'Inter deve guardare avanti. Negli ultimi anni l'Inter sta facendo bene con i parametri zero e in questo caso sarebbe un grandissimo colpo".


L'Atletico Madrid?

"Non c'è più il cholismo, ma l'Atletico è una squadra che ti stritola nel palleggio. Si è visto anche contro la Lazio, nel palleggio trova la verticalità con le punte e con i centrocampisti. È una squadra completa in tutti i ruoli, non è stato un bel sorteggio. Secondo me ad oggi è meglio incontrare il Barcellona dell'Atletico. Sono calciatori molto tattici, il Barcellona magari gioca meglio ma si distrae. Ormai ci siamo, bisogna vedere come si arriva tra 20 giorni. Trovare il picco di firma nel momento giusto non è facile, speriamo che l'Inter ce la faccia".

(linterista.it)


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