Bergomi: “Stella del match? Dico de Vrij. LuLa? Ora devastanti, sono andati in difficoltà quando…”

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport prima della finale tra Inter e Siviglia, Beppe Bergomiha parlato così:

"Bisogna vincere, attraverso l'esperienza e mi viene in mente Godin. Con la coscienza della gioventù, la forza fisica, la squadra sta bene. Ci sono tutti gli ingredienti per fare la storia".

CONSIGLIO - "Ho giocato 4 finali, una l'ho persa. L'ultima, c'era Paulo Sousa che faceva parte della rosa ma non poteva giocare. Simoni, quando ha fatto il discorso pre-partita, l'ha voluto di fianco a sé e l'ha fatto parlare. Anche questi giocatori possono trasmettere serenità al gruppo".

SIMONI- "Ci manca, abbiamo fatto subito una chat tutti quelli del '97/'98. Sapeva scegliere giocatori e metterli al punto giusto. La squadra aveva Simeone, Djorkaeff, Zamorano, Zanetti oltre a Ronaldo. E' entrata nel cuore dei tifosi per quello che ha fatto, se la ricordano tutti di un grande uomo".

CONTE - "Ha cambiato comunicazione rispetto ad inizio anno, ad un certo punto ha tirato tutto il gruppo dalla sua e i risultati si vedono. L'allenatore si tira un attimo indietro ed elogia tutto il resto, non so è una comunicazione voluta ma efficace".

EUROPA LEAGUE - "Ci vuole un minimo di casualità. Se avessi giocato questa manifestazione in un altro momento, le scelte di formazione sarebbero state diverse. Tra gli anni '80 e '90 era difficile, l'Europa League diventa affascinante quando escono le squadre dalla Champions".

LULA - "Quando questi due cerchi di allontanarli mettendo un trequartista, sono andati un po' in difficoltà. Dopo di che, sono tornati ad essere devastanti. Formano una grande coppia".

STELLA - "Dico de Vrij, è un bravo ragazzo e una grande persona. Deve fare una grande partita, se lo merita".