- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
ultimora
"La partita della Fiorentina contro la Juventus di sabato scorso ha messo in mostra ancora tutti i limiti in termini di personalità di molti dei giocatori della rosa di Montella. In un percorso di rinnovamento importanta come quello cui si è sottoposta la squadra viola è normale che ci possano essere tappe difficili da superare, ma credo che la garanzia sia non solo l’ambizione del club gigliato, ma la grande esperienza e capacità dimostrata dal tecnico viola nella prima parte del campionato". Così Beppe Bergomi, ospite ai microfoni del programma ’30esimo minuto’ su Toscana tv.
"Jovetic? Ha subito sia un infortunio importante dopo poche giornate di campionato che inevitabilmente le voci di mercato che lo hanno coinvolto. Penso che dovrà essere capace di ritrovarsi prima la serenità dentro di sé, il feeling con i compagni e poi i colpi che ha, trasformandoli sul campo. L’Inter? Anche i nerazzurri hanno cambiato tantissimo negli ultimi calciomercato ed adesso devono farsi forza sugli elementi di esperienza indispensabili come lo è Milito. Cassano è un giocatore importante, che ha capacità come pochissimi ancora in serie A, ma da solo non è capace di trascinare la squadra. Poi è ovvio che i risultati ottenuti, specie in trasferta, dimostrino come anche l’Inter difetti di personalità. Stramaccioni deve fare scelte tattiche definitive e dare lui per primo certezze al gruppo. Per fortuna la classifica, a parte Juventus e Napoli, non vede ‘fuggire’ nessuno. Per i nerazzurri il ‘Franchi’ è un vero e proprio esame di maturità, perché a Firenze vinci e fai risultato solo se sei squadra nel senso pieno della parola. Non credo che la Fiorentina dopo anche la sfortuna di certi risultati, voglia concedere ancora campo e terreno alle avversarie dirette in classifica per tornare in Europa".
© RIPRODUZIONE RISERVATA