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Bergomi: “Espulsione a tempo? Ci può stare. Sarà essenziale determinare…”

Sabine Bertagna

L'ex giocatore dell'Inter ha analizzato la possibilità di introdurre nel nostro calcio l'espulsione a tempo

Beppe Bergomi ha visto pochissimi rossi nella sua carriera in A: 9 in 756 presenze con l’Inter. Interrogato sul tema dell'espulsione a tempo, il commentatore Sky ed ex giocatore dell'Inter ha risposto: «L’idea ci può stare. Si fanno delle entrate al limite, magari valutate con un giallo ma che potrebbero meritare un rosso. In questi casi si potrebbe intervenire così». Impatto sullo spettacolo in campo? «Qualcosa cambierebbe. Certo, sarà essenziale determinare con esattezza la durata dell’assenza dal campo. Questa regola potrebbe modificare anche l’aspetto psicologico di chi sta giocando e la subisce». I calciatori presterebbero maggiore attenzione? «Non credo. Le regole sono sempre più restrittive. I giocatori sono già attenti nel non commettere certi interventi. Poi può succedere che un fallo non venga visto, come quello di Udine di De Paul su De Sciglio». Cosa cambierebbe nella testa di un allenatore? «Offrirebbe più variabili: certe sue letture potrebbero contare ancora di più».

(La Stampa)