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«L'Inter ha approcciato anche male il derby». L'analisi di Beppe Bergomi, al Club, dopo il due a uno dei rossoneri è chiara: la squadra nerazzurra ha fatto tanto fatica fisicamente e non solo. «Dal Milan ti dovevi aspettare quell'approccio anche perché le partite le fa bene all'inizio. Poi l'Inter l'aveva recuperata con il pareggio. L'età media della squadra interista è la più alta della Serie A: andata in difficoltà a centrocampo, ammoniti, saltati, imbucati sempre e sulle preventive dovevano correre all'indietro e la velocità del Milan ha fatto veramente male ai nerazzurri. Fisicamente l'ho vista male la squadra e due partite di alto livello così vicine l'Inter le fa fatiche a livello mentale e a livello fisico. Nel secondo tempo la formazione di Inzaghi oggi non ne aveva più», ha evidenziato l'ex difensore nerazzurro.
È quello che penso anche dell'anno scorso dell'Inter, non è la più forte ma è stata la più brava. E quando dico brava parlo di atteggiamento, attenzione e per voglia di vincere lo scudetto, mentalmente sono stati sempre lì. Se tornano ad avere quella mentalità lì, se tornano ad essere quella squadra lì, rientrano in lizza per il campionato e possono competere. Dalla prima giornata di campionato col Genoa, l'Inter fa meglio dell'anno scorso a Marassi, ma prende gol per incertezza, per un rigore alla fine e sono tutte cose di disattenzione. Oggi ad un certo punto ti devi accontentare dell'uno a uno, ti devi accorgere che sei in difficoltà e che il Milan sta meglio, che non funzionavano le preventive, che ti imbucavano, che in mezzo stavano meglio e i centrocampisti dell'Inter erano tutti ammoniti. Devi leggere le partite. C'è tutto il tempo, ma se non ritrovano l'atteggiamento diventa difficile. E non avendo determinati tipi di giocatori, soprattutto a livello europeo, nell'uno contro uno o giocatori da ribaltare il campo l'Inter per andare di là a fare male deve stare lì e ripartire ma non può fare la partita. Appena accelerano gli avversari difesa vecchia e lenta, in alcuni elementi fa fatica. Questo è il mio pensiero. Acerbi mi piace tantissimo, ma non è veloce ecco.
-Lautaro ancora a secco?
Deve essere l'atteggiamento suo a cambiare. Oggi positivo, in altre situazioni un po' meno però lo avevamo detto che serviva da parte sua una crescita nell'atteggiamento e nel modo di stare in campo, anche nelle difficoltà. Oggi la sua prestazione non mi è dispiaciuto.
(Fonte: SS24)
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