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Bergomi: “Inter, squadra costruita per vincere. Bene Cassano, Milito uomo derby e…”

Eva A. Provenzano

Se stasera, come sembra, Javier Zanetti gioca il derby, saranno 45. Bergomi nella sua carriera ne ha giocati 44, perderà il suo primato nella storia nerazzurra, ma di partite così se ne intende eccome. Questa mattina, dalle colonne de La...

Se stasera, come sembra, Javier Zanetti gioca il derby, saranno 45. Bergomi nella sua carriera ne ha giocati 44, perderà il suo primato nella storia nerazzurra, ma di partite così se ne intende eccome. Questa mattina, dalle colonne de La Gazzetta dello Sport, l'ex capitano interista, oggi opinionista, ha scritto: "Ho visto un’Inter in crescita, che sta bene fisicamente, una squadra viva per come ha giocato con la Fiorentina e a Baku. Fin dal momento in cui è stata costruita ho pensato che fosse una squadra tirata su per vincere subito: l’attacco che ha non ce l’ha nessuno. A proposito, sarà anche la partita di Cassano: non pensavo che Antonio potesse incidere così tanto. Ha avvertito la fiducia dell’ambiente e la sta ripagando, facendo molto bene". E pazienza se i milanisti gli riserveranno fischi. Per 'Lo Zio', l'uomo derby però sarà Milito: "Con il suo modo di giocare, la sua intelligenza, la sua capacità nel coprire palla. E poi nella stracittadina si è sempre fatto valere", ha spiegato. 

Rispetto alla squadra nerazzurra, quella rossonera per l'ex calciatore è più squadra e quindi parte favorita (qui partono gli scongiuri) anche se le stracittadine sono sempre partite diverse dal normale. Ed ecco la sua esperienza: "Ne ho giocati più di 40 e ho vinto e perso da favorito e non. Il rischio di oggi è che si sottovaluti la partita. Chi vince? Dico razionalmente Inter, ma può succedere di tutto". Insomma, una gara da tripla!