Nel corso di un'intervista a La Gazzetta dello Sport, Beppe Bergomi ha parlato così dell'Italia agli Europei.
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Bergomi: “Italia, difesa perfetta: Chiellini top, Bonucci c’è”. E poi elogia Bastoni
Nel corso di un'intervista a La Gazzetta dello Sport, Beppe Bergomi ha parlato così dell'Italia agli Europei
’Italia si avvicina al record d’imbattibilità degli anni 70?
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«Penso di sì. Praticamente non abbiamo fatto tirare nessuno in porta. La nostra linea difensiva è perfetta, ma soprattutto c’è quell’aggressione in avanti che tiene lontani gli avversari, c’è la voglia di sacrificarsi, c’è l’atteggiamento collaborativo dei giocatori. Veramente da squadra».
Non saltano mai la nostra difesa alta.
«Tutti sanno come giochiamo. Ma se abbiamo sempre i tempi giusti di gioco, e facciamo muovere bene la palla, troviamo gli spazi. Sono gli altri che devono adeguarsi a noi, noi non ci adeguiamo mai agli altri: questa è la nostra forza. L’unico problema potrebbe arrivare da una squadra che abbia il coraggio e la bravura di palleggiare nella sua metà campo e poi rilanciare l’azione. Ci ha provato la Svizzera ma ha rinunciato presto, la Turchia in un’occasione c’è riuscita facendo partire Under. Quello potrebbe essere il rischio».
Abbiamo provato anche la difesa a cinque con la Svizzera.
«Una grande dimostrazione di forza. Mancini ha avuto il coraggio di cambiare, spaventato forse da un’occasione che la Svizzera s’era procurata, e lì abbiamo chiuso la saracinesca».
Si possono fare paragoni con le grandi difese del passato?
«Ma certo. Abbiamo una grandissima tradizione che si rinnova. Ricordo l’82 con Collovati e Scirea, Cabrini, poi mi aggiunsi io. Penso agli anni 70 con Burgnich e Facchetti. Vogliamo parlare del ‘90? Io, Ferri, poi Baresi e Maldini che erano straordinari, più Vierchowod e Ferrara in panchina. Nel ‘ 98, a 36 anni, ho preso il posto di Nesta: giocando accanto a Maldini e Costacurta ho fatto una grande figura».
E adesso?
«Grandissimi interpreti. Bonucci è sempre lui. Chiellini è il nostro miglior difensore quando non ha problemi fisici. Bastoni e il prototipo del difensore del futuro, una via di mezzo tra Bonucci e Chiellini. Acerbi è cresciuto tanto, è una sicurezza».
Un laterale da terzo centrale.
«Florenzi per una soluzione più offensiva, Di Lorenzo o Toloi se c’è da proteggerci di più. Abbiamo tante alternative allo stesso livello».
Donnarumma è sulla strada di Zoff e Buffon?
«Un po’ presto, ma sembra destinato a ripetete le gesta dei suoi predecessori».
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