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Bergomi: “J.Jesus, Samuel e Rolando i più affidabili. Icardi non si risparmi, niente calcoli”

Beppe Bergomi, attraverso le pagine La Gazzetta dello Sport, parla della sfida di questa sera tra Roma e Inter. “Penso che questa Inter possa mettere in seria difficoltà la Roma: ha le armi per farlo. Intanto sotto l’aspetto psicologico si...

Simona Castellano

Beppe Bergomi, attraverso le pagine La Gazzetta dello Sport, parla della sfida di questa sera tra Roma e Inter.“Penso che questa Inter possa mettere in seria difficoltà la Roma: ha le armi per farlo. Intanto sotto l’aspetto psicologico si affrontano due squadre che hanno pressioni diverse: la Roma deve vincere per tenere il passo della Juve, l’Inter può giocare più libera mentalmente”, dice l’ex giocatore nerazzurro.Prosegue: “Mazzarri sa benissimo che alla Roma non devi concedere il contropiede, sulle ripartenze hanno gente che sa fare molto male. Dunque, servirà un’Inter compatta e che sappia a sua volta sfruttare la metà campo avversaria con la velocità di Palacio, gli inserimenti di Guarin ed Hernanes, con gli esterni che dovranno spingere molto, e ovviamente con Icardi”.Per Bergomi sarà la Roma a fare la partita e quindi andranno sfruttate al massimo le occasioni che capiteranno. Infatti la squadra giallorossa non ha problemi a sbloccare la partita “poi magari diventa letale grazie appunto alle ripartenze. Se viene concessa profondità a Gervinho sei morto. Ripeto, l’Inter non deve snaturarsi e anzi far valere quelle che sono le sue armi: una zona del campo in cui provare a colpire per me sono gli esterni”.Sulla difesa nerazzurra dice Bergomi: “Juan Jesus, Samuel e Rolando sono i più affidabili ora e possono giocare contro qualsiasi avversario”. Sul centrocampo invece: “In mezzo rientra Hernanes, a maggior ragione ci sarà bisogno della fisicità e della protezione di Kuzmanovic. Hernanes e Guarin daranno qualità con gli inserimenti e proveranno loro stessi ad arrivare al gol”.Bergomi ha parlato anche dell’attacco nerazzurro: “Icardi è uno che va sempre in verticale e questo manda in difficoltà la fase difensiva della Roma. Sia lui che Palacio possono poi andare a saltare di testa o Icardi giocare di sponda e Palacio aggredire gli spazi. Icardi deve dare tutto, finché ne ha non si risparmi, non faccia calcoli”.