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L'Inter non riesce a ribaltare il risultato di 2-1 in favore della Juve scaturito all'andata e sono i bianconeri ad accedere alla finale di Coppa Italia. Ne ha parlato a Sky Sport l'ex difensore dell'Inter Beppe Bergomi:
"L'Inter ha cercato di fare la partita contro una Juve che difende bene. I due errori hanno pesato sull'andamento delle semifinali, ma non ho visto una squadra superiore all'altra. Conte non aveva grandi soluzioni davanti, poteva cambiare l'Inter tatticamente, ma quando hai delle certezze diventa difficile. Eriksen riproponibile? Credo che i titolari siano Brozovic, Barella e Vidal, poi ci sono giocatori che possono alternarsi. L'Inter deve prendere consapevolezza della propria forza, c'è stato grande equilibrio. L'Inter senza nervosismi deve riprendere il proprio cammino. Inter-Juve la rivalità inizia tutto dagli anni '60. C'è sempre un po' di tensione. In generale le panchine secondo me spesso esagerano, giusto incitare i compagni ma nel rispetto degli avversari.
Demiral è quello che mi è piaciuto di più, anche De Ligt ha lavorato molto bene. Ronaldo meglio oggi che a San Siro, oggi ha lavorato anche per la squadra. Handanovic bene, due prestazioni dopo aver ricevuto delle critiche. Hakimi per la pericolosità che riesce a creare è un giocatore fondamentale. Inter miglior attacco, ma quando trova squadre chiuse diventa difficili trovare occasioni. L'Inter non ha gente che salta l'uomo, a campo aperto è fortissima, ma non ha grandi alternative. Sanchez è l'unico che dà un po' di imprevedibilità. È mancata la cattiveria agonistica per sbloccare la partita. Scudetto? Il Milan è quello che merita di più, è in testa dall'inizio".
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