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Il derby di Milano torna a riempire San Siro, o almeno secondo i limiti di capienza. Ad assistere alla sfida di questa sera ci saranno 57 mila spettatori. "Ed è quello che fa la differenza rispetto all’anno scorso. Anche nell’ultimo campionato c’era stato un derby da primato ma senza spettatori. E cambia tutto" spiega Beppe Bergomi, che di derby ne ha giocati in nerazzurro e ne ha commentati in tv.
L'ex capitano dell'Inter ha parlato ai microfoni di La Repubblica - Ed. Milano: "Milano è viva, la ripartenza è già cominciata. Lo si percepisce di più se si ha la fortuna di confrontarla con il resto dell’Europa, non è ancora ai livelli di Londra ma siamo lì, ci manca poco. La nostra città è bella. Beh, lo sport è passione e poter essere lì, a vedere direttamente Milan, Inter, Armani, il tennis è entusiasmante. Ci stiamo riabituando a un piacere che per un anno e più ci era stato tolto. Ed è uguale per chi in campo ci va, lo percepisce, gli serve. Lo spiegava anche l’altra sera Datome, quel tiro da tre più fallo in un momento importantissimo della partita senza la spinta del Forum forse non lo avrebbe cercato".
Bergomi non ha dubbi: "Che derby sarà? Bello perché finalmente le squadre di Milano sono tornate a primeggiare, a contendersi lo scudetto. Il Milan punterà sulla intensità del gioco, l’Inter sulla qualità del centrocampo. Ci divertiremo".
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