BERGOMI: “Mistero MILITO. Migliorare l’INTER non è semplice perché…”

Beppe Bergomi analizza per la Gazzetta dello Sport l'equilibrio tattico dell'Inter di Mazzarri, sfornando una riflessione su ciò che più servirebbe a gennaio ai nerazzurri. Intanto, scrive, migliorare l'Inter non è semplice perché con quel 3-5-1-1 i nerazzurri hanno trovato un equilibrio. Il vero salto di qualità, al di là del mercato, questa squadra potrà farlo quando riuscirà a giocare con i due attaccanti insieme, il che porterà il problema di far scivolare fuori uno tra Guarin e Alvarez. Andare a Bologna e giocare con Palacio, un'altra punta e due uomini offensivi è meno semplice di quello che sembra e soprattutto non è una filosofia che non si adatta a quel 3-5-1-1 con cui gli uomini di Mazzarri sembrano trovarsi bene.

"Si, uno potrebbe chiedere più coraggio, ma con un’altra punta uno tra Guarin e Alvarez rischia di dover uscire. Così torno al concetto iniziale: migliorare questa rosa non è semplice, la squadra sta giocando bene, con intensità, pericolosità, segna tantissimo, porta in area molti giocatori, fa far gol anche a Jonathan e Nagatomo. Vedo una squadra che cerca di fare gioco sempre, a Bologna è stata una partita stregata." Ma la gara l'ha fatta l'Inter, creando tantissime occasioni da gol e capitalizzando pochissimo. Il Bologna si è difeso bene, beneficiando anche di un po' di fortuna. Il che nel calcio non guasta mai.

A GENNAIO - L'alternativa a Taider? Non è una priorità, scrive Bergomi. I difensori possono contare su sostituzioni valide e a centrocampo non bisogna dimenticare l'investimento Kovacic. Secondo l'ex giocatore nerazzurro Belfodil e Icardi sono acquisti che mostreranno il loro valore nel tempo. Quindi l’Inter deve stare agganciata alle prime posizioni e una punta, sempre legata alle condizioni di Milito, potrebbe servire.