Beppe Bergomi, a Skysport, ha parlato del pari tra Milan e Inter in Coppa Italia. L'ex capitano nerazzurro ha spiegato: «Il gioco dell'Inter era dispendioso, i centrocampisti e gli esterni lavoravano in maniera diversa. Gli attaccanti ora non riescono ad avere profondità ed è difficile trovare palloni giocabili con i difensori avversari veloci. Si gioca il 20 aprile il ritorno quindi non si sa ancora come andrà. L'importante era non perderla. Zero a zero è un risultato pericolosissimo ma è una boccata d'ossigeno non aver perso. Poi tra un mese di vedrà».
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Inter, Bergomi: “0-0 pericoloso, ma non aver perso è boccata d’ossigeno”
L'ex capitano ha parlato della sfida di Coppa Italia e si è soffermato sul momento difficile dei nerazzurri
«L'Inter è una squadra stanca e fa fatica a fare i cambi, ha fatto giocare sempre gli stessi giocatori e anche chi entra fa fatica. Correa deve essere ritrovato subito e bisogna capire come sta Gosens, si deve andare per gradi visto che è fuori da settembre. I cambi dell'Inter incidono poco e stanno giocando sempre gli stessi», ha aggiunto l'ex difensore.
«In campionato si vivrà alla giornata. Ho detto all'inizio che la squadra miglior organizzata era il Napoli, adesso la squadra di Spalletti è rientrata. L'Inter ha iper performato: sostituire determinati giocatori non era facile, erano decisivi. Il Milan è una squadra giovane e ha giocato Florenzi molto bene, i tre trequartisti li ha cambiati e la squadra non cala di livello. Con Ibra ci sarebbe l'alternativa a Giroud», ha detto anche. E ha concluso così:
«Se l'allenatore può inventarsi qualcosa di diverso? Anche Calhanoglu dietro le due punte può essere una soluzione, con due mediani, giocherebbero bene Brozovic e Barella in mezzo al campo?».
(fonte: Skysport)
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