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Bergomi: “È l’Inter la vera anti-Napoli, deve provarci. Calhanoglu uno dei segreti”
Dopo la vittoria netta della Supercoppa contro il Milan, l'Inter spera di riuscire a rilanciarsi anche in campionato. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, ne ha parlato l'ex capitano dei nerazzurri Beppe Bergomi:
«Per quello che abbiamo visto negli ultimi giorni tra campionato e Supercoppa, l’Inter oggi è la vera anti-Napoli».
«Devo essere sincero: è durissima, serve più di un’impresa. Il Napoli viaggia forte e ha messo tra sé e le inseguitrici tre o più partite di differenza. Significherebbe crollare di colpo e i segnali arrivati dopo la sfida contro la Juve non sono incoraggianti per chi deve recuperare punti. L’Inter però deve provarci: infilando una serie di filotti consecutivi di vittorie, tipo otto vittorie e un pareggio e poi ancora otto vittorie eccetera. Onestamente, per quanto il valore dell’Inter imponga di crederci, la rimonta è davvero difficile».
«Direi il pareggio di Monza, arrivato in pieno recupero in una situazione di completa gestione da parte dell’Inter. Con quei due punti in più oggi sarebbe a meno otto, distacco sempre importante ma mentalmente più digeribile. Ora il ritardo è in doppia cifra: per quanto vuoi pensare positivo, sembra un’enormità».
«Il cammino in trasferta non è da squadra da scudetto. E poi quei 20 gol presi sono tantissimi per qualunque squadra, figurarsi per una grande del nostro campionato. Certo, qualche attenuante c’è, Inzaghi ha avuto tanti giocatori fondamentali a lungo fuori per infortunio. Però è mancata la costanza di rendimento».
«È vero, dopo la mini crisi di settembre l’Inter si è ripresa alla grande e nelle sfide da dentro o fuori ha mostrato carattere, qualità e determinazione da grandissima squadra. Penso alla sfida con il Barcellona in Champions, per esempio. O allo scontro diretto proprio contro il Napoli, dove non ha concesso nulla al miglior attacco del campionato. Proprio come in Supercoppa, dove dall’atteggiamento dei primi minuti era già chiaro come sarebbe finita la partita».
«Beh, lo dicono le prestazioni: nelle gare da dentro o fuori, l’Inter ha dimostrato fin qui di essere perfetta, quasi imbattibile. Significa aver trovato una consapevolezza enorme, la convinzione giusta per imporsi a grandi livelli e ambire a vincere trofei. Questo deve far aumentare il rimpianto di una prima parte di stagione davvero troppo altalenante».
«E io consideravo Brozovic insostituibile. Però è innegabile che Calha sia uno dei segreti di questi ultimi mesi. Lui come Dimarco, che continua a stupirmi gara dopo gara per voglia, qualità e personalità. Dà sempre tutto se stesso, ha l’Inter nel sangue e si vede».
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