Beppe Bergomi, in un'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, ha parlato del momento dell'Inter e si è soffermato in particolare su Dzeko. «Se mi aspettavo questo inizio? Onestamente sì. Magari non mi aspettavo questi gol ma ero convinto che potesse avere un buon impatto sull'Inter. Non conosco Edin personalmente ma si vede che è un ragazzo intelligente, un professionista serio che sa calarsi bene nei meccanismi della squadra. Nel gioco di Inzaghi le sue qualità possono esaltarsi. Aveva bisogno di nuovi stimoli. Li ha trovati e si vede».
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Bergomi: “Stiamo vedendo una bellissima versione di Dzeko. E l’intesa con Lautaro…”
L'ex capitano dell'Inter ha parlato dell'attaccante nerazzurro e di come si sta incastrando con l'argentino
«La sua annata migliore è stata quella con Spalletti (2016-2017) quando ha segnato 29 gol in Serie A e 10 in Europa. Stiamo vedendo oggi una bellissima versione di Dzeko, non la migliore ma è comunque determinante. E molto è dovuto anche alla seconda punta vicino. Lautaro? Caratteristiche diverse che si incastrano. Possono ancora migliorare perché a volte entrambi vengono incontro a giocare il pallone, potrebbero sincronizzarsi meglio», ha aggiunto.
«Credo - ha concluso - possa segnare tanto perché può sfruttare i cm su palla inattiva. L'Inter ha fisicità e lui spesso è libero di agire e far male».
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