Mauro Bergonzi, ex arbitro, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte per commentare l'operato di Daniele Orsato durante la sfida tra Juventus e Roma. Queste le sue parole: "Quando si sbaglia ovviamente bisogna ammettere di aver sbagliato. Fare l’arbtro è un lavoro difficilissimo ma non vuol dire che altri lavori non lo siano. Orsato? Se avesse avuto la freddezza e la fortuna di tenere ancora un attimo il fischietto in mano e aspettare poteva concedere il vantaggio e sarebbe stato assegnato il gol. Però da arbitro dico che capisco la fischiata, perché ti trovi dinanzi a un dubbio da rigore, poi non c’è nulla, poi Szczesny va su Mkhitaryan e fischia il rigore. Non posso fare un’analisi della teoria ma del campo.
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Bergonzi: “Orsato condizionato quando arbitra la Juventus? Tutte fantasie”
Le parole dell'ex arbitro: "Potendo, Orsato si sarebbe mangiato il fischietto. Avrebbe dovuto aspettare un po’ di più per poter applicare il vantaggio"
Possono usare tutte le paraculaggini che vogliono, ma a noi arbitri della vecchia scuola hanno insegnato che davanti a un rigore non c'è miglior vantaggio. Detto questo, Orsato doveva avere la freddezza di aspettare un attimo. Potendo, Orsato si sarebbe mangiato il fischietto. Avrebbe dovuto aspettare un po’ di più per poter applicare il vantaggio e poi, con la tecnologia, gli arbitri devono adeguarsi. Orsato condizionato, quando arbitra la Juventus ? Sono tutte fantasie che lasciano il tempo che trovano. Quando sbagliai in Napoli-Juventus? C’è un periodo in cui è meglio uscire dai fari mediatici perché se accade un altro patatrac la carriera può essere compromessa. Poi sono ritornato ad arbitrare e ho fatto la mia carriera. Fa parte del gioco delle cose. Di certo dovrebbero imparare a usare meglio il VAR".
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