Bernazzani: “Nonostante gli impegni, Vecchi ha voluto sentire la Primavera. La squadra…”

Daniele Bernazzani, che domenica ha sostituito mister Vecchi come allenatore della Primavera, ha fatto il punto sulle giovanili dell'Inter ai microfoni di Inter Channel.

Queste le sue parole: “Primavera? È stata una buona esperienza, positiva. Non è che abbia fatto tantissimo, la squadra va da sola. Diciamo che non mi ricordavo più come si faceva (ride, ndr). È una squadra in cui si vede il lavoro di Vecchi, può andare tranquillamente da sola, è un gruppo unito. Veniva anche da una brutta partita, c’erano le motivazioni giuste per rifarsi. La gara, poi, è stata interpretata bene ed è finita bene. Vecchi ci è stato vicino, ha voluto sentire la squadra prima della partita, anche se era impegnato con altri pensieri. Ha fatto sentire la sua vicinanza alla squadra. Girone? Le prime squadre arriveranno fino alla fine, Roma e Atalanta sono conferme, come anche noi, l’Entella sta facendo bene. Sono queste le squadre che si giocheranno l’accesso alle fasi finali. Noi possiamo arrivare lontano con questo spirito, sapendo che comunque ci saranno difficoltà. Berretti? Per noi è un gruppo importante, ci si prepara all’anno successivo per la Primavera. Facciamo ruotare il più possibile i giocatori, si guarda meno al risultato, non è quello il problema, è più importante la crescita dei singoli che passa attraverso il far giocare qualcuno magari non ancora pronto ma su cui si punta. Guardiamo lì i miglioramenti individuali. Under 17? Il Derby è sentito in modo particolare, il gruppo è forte, abbiamo tanti nazionali nei 2000. La squadra è partita con difficoltà, ma non abbiamo dubbi sul gruppo, migliorerà come sta facendo nelle ultime partite. Speriamo poi in una buona partita con il Milan. Under 16 e Under 15? Ci interessa sempre arrivare in fondo, sono campionati nazionali che ci danno un titolo e si può farlo guardando al risultato della domenica ma soprattutto alla crescita dei ragazzi. È importante far crescere tutti nel gruppo, lo si fa non facendo giocare una formazione tipo, ma facendo ruotare i ragazzi". 

(Fonte: Inter Channel)