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Fino a un anno fa, Tommaso Berni indossava quella maglia, calcava i campi di Appiano e respirava l'unione dello spogliatoio. Chi meglio di lui, allora, può raccontare la fantastica corsa dell'Inter in testa alla classifica? Intervistato da Tuttosport, l'ex terzo portiere nerazzurro ha parlato così:
LE DUE ESPULSIONI E LA BATTUTA DI CONTE - "Oggi commento quegli episodi con una battuta di Conte, che disse: ‘Se lo fai te, va bene’. Aveva ragione: meglio fossi cacciato io piuttosto che un titolare (ride, ndr). Sicuro".
GLI AIRPODS - "Ci sono regole nello spogliatoio: se ti fai buttare fuori per proteste o cose stupide, mettendo in difficoltà i tuoi compagni, devi poi comprare un regalo per tutta la rosa. Lautaro acquistò dei televisori, altri scelsero cellulari o bottiglie di champagne. La coesione dello spogliatoio è fondamentale. Se riesci a creare il gruppo, alla fine dell’anno ti ritrovi con molti più punti in classifica. E nell’Inter questa unità è lampante".
ERIKSEN - "Ero sicuro sarebbe andata così. Christian è fortissimo e Conte mica è uno che si dà la zappa sui piedi. Non appena ha capito che si fosse integrato, gli ha dato fiducia, ed è stato ripagato".
HANDANOVIC - "È uno dei portieri più forti a livello internazionale. Completo sotto ogni punto di vista. Per me fino a 40 anni resterà tra i più bravi in circolazione".
(Fonte: Tuttosport)
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