LEGGI ANCHE
"L'Allenatore subentrato al Vincente, il Demone di Piacenza, venne accolto dai più come il possibile mite traghettatore proveniente dalla sponda Lazio. Ricordo i tifosi, ancora orfani di José Mourinho e delle Sue invenzioni plateali per proteggere la Squadra e per promuovere se stesso, che guardavano l'ammasso gassoso ed i suoi elementi e pensavano più ad un buco Nero (Azzurro) che ad una seconda Stella. Poi piano piano gli elementi iniziarono ad interagire tra di loro, con Beppe Marotta e Piero Ausilio a far da filtro selezionandoli, e con il presidente e la dirigenza intenti a svolgere uno dei ruoli più difficili ,ovvero quello di intromettersi il minimo e lasciar fare".
"Una volta sui tram di Milano c'era un cartello vicino al tranviere, "Non parlare al Conducente", e così facendo si è permesso ad Inzaghi di non perdere una fermata e di scendere solo una volta prima del Capolinea, ad Istanbul. E da quella sera, invece di Sgasarsi la Nebulosa Nerazzurra ha iniziato ad interagire sia sul campo che fuori, distraendo peraltro tutti quanti dal pericolo del Buco Nero, sia in campionato che sui bilanci. Lo stadio si riempiva ogni domenica per vedere crescere la Nebulosa Nerazzurra, sempre meno gassosa e sempre più concreta e concentrata, e dal primo derby in poi la coda della Cometa ha iniziato a formarsi ed a brillare, piano piano, giornata dopo giornate sempre di più, fino a passare su San Siro il 22 Aprile 2024, rivelando la Stella che portava con se, la Seconda Stella che aspettavamo tutti come tanti Re Magi Nerazzurri".
© RIPRODUZIONE RISERVATA