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Per il settore giovanile rossonero non è stata un'annata indimenticabile. La Primavera è stata eliminata dall'Empoli ai play-off valevoli per le Final Eight, dovendo rinunciare così anche quest'anno al sogno scudetto (non lo vince dal 1964/65). Anche gli Allievi Nazionali (eliminati nei play-off dal Bologna) e i Giovanissimi U15 (sconfitti dalla Fiorentina ai sedicesimi di finale) hanno ceduto nelle fasi finali dei rispettivi tornei. Sull'eliminazione delle squadre giovanili rossonere da tutte le fasi finali nell'attività agonistica Mauro Bianchessi, responsabile dell'attività di base del settore giovanile del Milan, ha risposto così, ai margini del Memorial Facchetti giocato a Pontelambro e che ha visto i Giovanissimi 2002 dell'Inter imporsi su quelli del Milan: "Come sa non mi occupo dell'agonistica quindi parli col responsabile dell'agonistica Galli. Le dico solo che in quel settore ci sono 37 giocatori convocati in nazionale su quattro squadre. Quattro squadre su cinque dell'attività di base hanno vinto il proprio campionato in questa stagione e nei tornei nazionali ed internazionali abbiamo la media del 98% di finali con piazzamento nei primi 4 posti. Se giochiamo allo stesso modo? In parte". Peccato che nell'attività di base le classifiche non esistano per regolamento...
La Federazione italiana giuoco calcio relativa al settore giovanile e scolastico sottolinea, infatti, all'interno del suo regolamento a proposito dell'attività di base (della quale fanno parte Piccoli Amici, Pulcini ed Esordienti) che "stante il carattere ludico-promozionale dell’attività più volte ribadito, non si deve dar luogo a fasi di finale per l’aggiudicazione di eventuali titoli, né, evidentemente, pubblicare nel corso della stagione le relative classifiche."
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