ultimora

Biasin: “35 cucuzze per chi ha fatto intravedere. Merito di Branca: si è preso i ‘vaffa’ ma…”

Daniele Vitiello

Fabrizio Biasin, nel corso del consueto editoriale per Tmw, ha parlato del mercato dell’Inter, fissando lo sguardo sulla cessione di Mateo Kovacic: “Molti tifosi ieri si sono arrabbiati, colpiti nell’orgoglio perché “non...

Fabrizio Biasin, nel corso del consueto editoriale per Tmw, ha parlato del mercato dell'Inter, fissando lo sguardo sulla cessione di Mateo Kovacic: "Molti tifosi ieri si sono arrabbiati, colpiti nell'orgoglio perché "non si vende Kovacic, un 21enne, si devono vendere Nagatomo, Santon, D'Ambrosio, Andreolli, Taider, Juan Jesus...". Solo che, "questi", il Real stranamente non li ha voluti. Il Real ha scelto Kovacic, ha buttato sul piatto 35 cucuzze per un ragazzo che in due anni ha solo fatto "intravedere" quel che sa fare, al punto che molti presenti a San Siro hanno iniziato a criticarlo aspramente. Gli stessi, oggi, si incazzano perché "non si vende Kovacic, è una follia". Scusatemi, ma questa si chiama "voglia di rompere le balle a prescindere".

E scusatemi ulteriormente se butto via due righe per ricordare chi in passato si è preso i vaffanculi di tutti noi (spesso meritati, per carità): Marco Branca. Ecco, visto che lisciare il pelo è disciplina a me cara, mi sembra giusto "lisciare" anche chi oggi è apparentemente "scomparso". Ha comprato Icardi per 13 milioni e tutti a dire "è un pippone", ha comprato Kovacic a 12 quando lo conoscevano quattro gatti e tutti a dirgli "pirla, non si spende così tanto per un 18enne". Meno di tre anni dopo Ausilio completa l'opera e con il croato porta a casa 28 milioni di plusvalenza compresi gli ammortamenti. Icardi invece è ancora al suo posto e vedremo quanto varrà in futuro: magari 60 milioni, magari niente".