Fabrizio Biasin, in collegamento telefonico su Premium Calcio, ha parlato del momento no dell'Inter. Ecco cosa ha detto il giornalista di Libero, noto tifoso interista: "Nessuno si aspettava questo tipo di uscita da Ausilio, ma racconta una verità che era da un po' davanti agli occhi di tutti. Se lo dice lui ci sono più problemi, ma fa capire che bisogna azzerare tutto e provare a ripartire e non si può più rimandare una rifondazione".
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Biasin: “All’Inter tanti giocatori, ma pochi uomini. Situazione Ausilio in divenire”
Il giornalista ha parlato del momento no dei nerazzurri in collegamento telefonico con Premium Calcio
USCITA PUBBLICA - "Credo che non si possa fare finta di niente a questo punto. Il mercato è fondamentale, le scelte che vanno fatte è che non si possono scegliere solo bravi calciatori servono anche compromessi tra gli uomini e i giocatori e ci sono pochi uomini in questa rosa. Una squadra che deve ambire alla CL di fronte alle difficoltà deve trovare un'unione di intenti e non arrivare a questo disastro che non ha precedenti", ha aggiunto il giornalista.
MODELLO JUVENTUS - "In questo momento il modello Juventus va copiato e non bisogna avere paura di dirlo: si deve prendere ad esempio da una società che esattamente dieci anni fa è tornata in A dalla B bisogna dire che è arrivata in alto, risorgendo da un momento drammatico", ha detto ancora.
DIRIGENTI ADATTI? - Infine, Biasin ha parlato della questione societaria: "Zhang sta prendendo decisioni in questo senso: Sabatini coordinerà i lavori e ci sarà un primo tassello, vedremo la situazione di Ausilio che è in divenire e vedremo anche se alla fine arriverà o meno Oriali. Serve programmazione e poche idee, ma chiare, che vengano seguite da tutti. Il ds parla di problemi che si sono creati nella società anche a causa delle decisioni prese dalla dirigenza, far si che siano pochi a prendere le decisioni può portare a risultati".
(Fonte: Premium Calcio)
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