Direttamente dalle colonne di Libero, Fabrizio Biasin ha parlato così della Juventus e della possibilità che l'Inter, in futuro, possa insidiare il dominio bianconero.
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Biasin: “Chi fermerà la Juventus dei marziani? L’Inter ha una possibilità. Suning…”
L'analisi del giornalista di Libero
"La Juve ha vinto lo scudetto a luglio, ovvero quando la squadra sette volte campione d’Italia (di fila) ha portato a Torino Cancelo, Emre Can e un portoghese di belle speranze del quale non faremo il nome per evitare che qualcuno ci dica «ecco, parlate sempre di quel tale». Quella squadra lì, la Juventus, ha chiuso il girone d’andata con 53 punti (17 vittorie, 2 pareggi, 0 sconfitte), ha «sofferto» solo con Genoa, Atalanta, per un tempo con l’Inter, dieci minuti con il Napoli, parecchio con il Chievo (ma era solo la prima giornata). Per il resto ha più o meno passeggiato, ma non con l’atteggiamento arrogante di chi pensa «me ne fotto», semmai con la consapevolezza delle grandi («accelero e rallento a seconda di quel che serve»). Ebbene, di fronte a “questa cosa qua” (i suddetti 53 punti) c’è chi invece di scegliere la via della logica («forse sono i più forti, sarà il caso di provare a scopiazzare il loro “modello”») preferisce insinuare il dubbio («gli arbitri li aiutano, il Palazzo li spinge, è tutto un magna-magna»).
CHI PUO' FERMARLA - "Chi può darle fastidio? Il Milan? Con tutti i problemi di gestione che deve affrontare (leggi fair play finanziario)? Difficile. Il Napoli? Con un presidente che invece di pensare al «passo in più» preferisce ragionare su complotti e designazioni arbitrali inadeguate? Difficile. La Roma? Con una proprietà che quando le cose vanno bene dice «facciamo lo stadio!» e quando vanno male dice «così non va bene! Facciamo lo stadio!»? Difficile. L’Inter? Ecco, l’Inter. I nerazzurri una possibilità ce l’hanno, ma nel prossimo futuro dovranno essere bravissimi, attentissimi e «cazzutissimi». La proprietà dei cinesi che si diceva «questi qui scapperanno presto» sembra intenzionata a fare sul serio; il nuovo Dg Marotta «sa come si fa» (la Juve dei record è in gran parte merito suo); l’Uefa a partire da giugno allenterà la morsa del «non potete» e «guai a voi se investite». Ecco, nel prossimo futuro i nerazzurri sembrano gli unici in grado di dar fastidio ai marziani piemontesi. E - sentite qua - a Torino non ve lo confermeranno mai, ma anche da quelle parti sperano che qualcuno possa tornare ad essere competitivo ai massimi livelli, e non lo fanno per questioni di «solidarietà tra club», semmai per la necessità di non far ammosciare il «prodotto serie A». Che poi, se anche fosse, la strada è già segnata: prima o poi arriverà la Super Lega e il nostro campionato diventerà un semplice «complemento». Ecco, a quel punto forse spariranno anche le polemiche".
(Libero)
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